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Divieto di legare i cani alla catena, in Sardegna arriva la proposta di legge

Fonte: www.youtg.net
12 aprile 2023

Divieto di legare i cani alla catena, in Sardegna arriva la proposta di legge

CAGLIARI. "Chiediamo che in Sardegna sia introdotto per legge il divieto di tenere cani alla catena in aree private". Approda in Consiglio regionale la proposta del capogruppo di Fratelli d'Italia Fausto Piga sul tema delle catene per legare i cani.

A sollevare il tema, nell'estate 2021 poco dopo l'incendio del Montiferru, furono le associazioni Save the Dogs, Green Impact e Animal Law Italia che con una petizione si rivolsero al Governatore Christian Solinas per chiederne il divieto anche in Sardegna.

Ora il consigliere Piga ha firmato un emendamento al collegato della finanziaria che propone di modificare la legge regionale n.21 del 18 maggio 1994 su "Norme per la protezione degli animali e istituzione dell’anagrafe canina".

"Un emendamento a costo zero, di buon senso e civiltà – prosegue il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Annalisa Manca - nessuno è obbligato ad avere un cane pertanto chi decide di averlo lo deve fare con coscienza e responsabilità senza abusare dell'ingiustificata pratica di tenere i cani alla catena"

"È bene precisare che vietare la catena non fa venire meno l'uso di museruola e guinzaglio - puntualizza Fausto Piga  – infatti il conduttore avrà sempre l'obbligo di custodire il proprio cane con cura garantendo il rispetto di altre persone, cose e dello stesso animale"

Ogni anno migliaia di animali in Italia sono vittime di roghi e incendi estivi, legati alle catene in luoghi lontano dalle abitazioni e fuori dal controllo diretto, vicenda che ha spinto diverse organizzazioni animaliste a chiedere che questa pratica sia vietata su tutto il territorio italiano, dove in assenza di una legge nazionale sono le Regioni e i singoli Comuni a dover stabilire le regole su come e quando è possibile applicare la norma.

Qualora la Sardegna approvasse la disposizione, in Italia salirebbero a undici il numero delle Regioni e Province Autonome che hanno adottato un divieto efficace contro la detenzione dei cani a catena: Lazio, Campania, Umbria, Marche, Emilia-Romagna, Abruzzo, Puglia, Lombardia, Veneto e Provincia autonoma di Trento.

“L'emendamento, oltre al divieto della catena – conclude Fausto Piga – stabilisce che i proventi delle sanzioni amministrative legate alla conduzioni degli animali siano integralmente impiegate dai Comuni per interventi a favore del contrasto al randagismo." L'emendamento prevede che l'utilizzo improprio della catena sia punito con una sanzione amministrativa pecuniaria compresa tra euro 258,23 e 516,46. Prevista anche una deroga eccezionale al divieto per sole ragioni sanitarie.