A Cagliari riparte la stagione delle crociere, migliaia di turisti in giro per la città
Oggi il debutto di Costa Toscana, e con Costa Diadema gli scali nel capoluogo salgono a quota 39, il 20% in più del 2022. Le ricadute in città saranno importanti: tour organizzati, visite guidate, degustazione dei prodotti.
Il debutto di Costa Toscana oggi a Cagliari e la ripartenza di Costa Diadema promettono una stagione di grandi ricadute economiche e turistiche sul capoluogo grazie a tour organizzati, visite guidate, degustazione di prodotti tipici, con l’obiettivo di mettere in vetrina tutte le eccellenze del territorio. Costa Toscana ha fatto oggi il suo debutto a Cagliari. Dopo la stagione invernale nel golfo arabico, l’ammiraglia battente bandiera italiana della flotta di Costa Crociere è arrivata per la prima volta in porto, da dove partirà ogni martedì sino al 21 novembre. L’itinerario di Costa Toscana, di una settimana, andrà alla scoperta di alcune delle più belle destinazioni di Italia, Francia e Spagna, con tappe a Napoli, Civitavecchia/Roma, Genova, Marsiglia, Barcellona. In sei date – il 23 e 30 maggio, 13 giugno, 8 agosto, 12 settembre e 26 settembre – anche Costa Diadema (Palma di Maiorca, Valencia, Marsiglia, Savona, Civitavecchia/Roma) sarà attraccata nel porto di Cagliari insieme a Costa Toscana: una doppia presenza in un giorno feriale che aumenterà ulteriormente il numero di turisti in città.
Costa Toscana e Costa Diadema, 39 scali ovvero il 22% in più dello scorso anno, porteranno gli ospiti alla scoperta di Cagliari e del suo territorio con una proposta rinnovata di esperienze a terra, pensata per vivere in maniera più autentica le destinazioni, con esperte guide locali, valorizzando al meglio il territorio: tour a piedi tra le vie della città, per ripercorrere le storiche epoche di Cagliari, dalle origini fenicie ai resti romani, fino alle Medioevo, con degustazioni enogastronomiche di prodotti tipici. Le esperienze a terra comprendono non solo la città di Cagliari ma anche il territorio, come nel caso della visita all’area archeologica di Santa Cristina, con i Mamuthones e gli Issohadores.