Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Crisi dei container, a casa in 47

Fonte: L'Unione Sarda
4 giugno 2008

Cassa integrazione per i lavoratori della società Iterc: il porto canale è alla paralisi


La crisi del porto canale sta mietendo le prime vittime. Ieri, nella sede dell'assessorato regionale al Lavoro, è stata firmata la cassa integrazione per crisi aziendale per 47 dipendenti della Iterc, un'azienda che offre assistenza tecnica, cura l'imbarco e lo sbarco delle merci dalle navi ormeggiate nello scalo commerciale cagliaritano. L'accordo sull'ammortizzatore sociale, che avrà la durata di un anno a partire dal primo maggio, è stato siglato dai vertici della Iterc (Maurizio Fadda, Francesco Stara, Mauro Sanna e Claudia Pau), dei sindacati di categoria (Pierfranco Meloni Uil, Alessandro Bianco e Alessandro Schirru Cgil, Corrado Pani Cisl) e controfirmato dal funzionario delegato del servizio Politiche per il Lavoro e Pari Opportunità, Sergio Isola.
LA RECESSIONE Nel verbale viene evidenziata la recessione che attanaglia il porto canale e il porto storico di via Roma, legata «all'improvviso abbandono dello scalo da parte della compagnia di cargo Maersk» che «ha comportato la sospensione della sua maggiore commessa da parte della Cict (Cagliari international container terminal), concessionaria dello scalo industriale» del quale la stessa Maersk possiede il 27 per cento delle azioni.
LA CRISI Il forfait della società danese ha causato un crollo dei traffici che, a catena, ha coinvolto tutte le aziende collegate con l'assistenza alle navi e lo scarico delle merci. La prima ad alzare bandiera bianca è la Iterc: Considerato che nel porto canale - è scritto nell'accordo - non vi sono altri sbocchi lavorativi per cui e necessario il ricorso alla Cigs.
L'ACCORDO La cassa integrazione per i 47 dipendenti della Iterc sarà a zero ore per 12 mesi, in misura di due lavoratori a settimana. Il passivo della società impedisce l'anticipazione del trattamento, per cui spetterà all'Inps liquidarlo ai dipendenti. I tempi si annunciano lunghi: almeno sei mesi, un periodo nel quale i lavoratori rimarranno senza stipendio.
LE REAZIONI Sconforto e delusione tra sindacati, azienda e lavoratori. «La cassa integrazione dei lavoratori Iterc rappresenta una pagina nera per il porto di Cagliari, ormai in agonia», afferma Pierfranco Meloni della Uiltrasporti. «La storia di un dramma sociale annunciato, nel quale la Giunta regionale ha gravi colpe per un'assenza che dura da quattro anni».
ANDREA ARTIZZU

04/06/2008