SABATO, 07 NOVEMBRE 2009
Pagina 2 - Cagliari
Ai consiglieri di maggioranza più riottosi tanti premi e incarichi
Dal Municipio alla Regione i nuovi ruoli assegnati a chi ha criticato di più sindaco ed esecutivo
ROBERTO PARACCHINI
CAGLIARI. Le voci si susseguono di giorno in giorno. Il mini rimpasto in Giunta ha risvegliato gli animi e gli appetiti. Intanto i consiglieri di maggioranza più riottosi (o più critici) stanno pian piano smussando le polemiche, forse in cambio di una poltrona.
Forse si tratta solo di coincidenze (e nessuno nega che i «premiati» abbiano capacità riconosciute), oppure è la classica applicazione del manuale Cencelli (tanti posti in rapporto ai voti). E può darsi che queste nomine non abbiano niente a che fare col tentativo di sedare gli animi. Resta il fatto che i consiglieri di maggioranza che nei mesi scorsi avevano sollevato perplessità su vari problemi ed erano stati più critici nei confronti dell’esecutivo hanno avuto, quasi tutti, un incarico di prestigio.
Massimiliano Tavolacci (Udc e presidente della commissione consiliare all’Urbanistica) è stato nominato capo di gabinetto dell’assessorato regionale agli Enti locali e urbanistica; Giandomenico Sabiu (consigliere indipendente del centrodestra) è diventato capo di gabinetto del presidente della Regione Ugo Cappellacci e Alessandro Serra (capo gruppo di An) portavoce del governatore; Ugo Storelli (capo gruppo di Forza Italia) siede ora sulla poltrona di direttore sanitario della Asl 8; e Anselmo Piras (Forza Italia, e assessore alle Politiche sociali) è capo di gabinetto dell’assessorato al Lavoro. A parte quest’ultimo, si ricordi, tutti gli altri hanno assunto posizioni anche di dissenso verso l’esecutivo. L’unico escluso è Alessio Mwereu (Riformatori).
Poi c’è Salvatore Mereu (Forza Italia, presidente della commissione Finanze) che potrebbe avere un incarico in Giunta, qualora vi fosse un rimaneggiamento più ampio. Per il momento, infatti, nell’esecutivo si sono solo due caselle libere. La prima riguarda la sostituzione di Daniela Noli, a cui è stato chiesto di lasciare l’assessorato alle Politiche giovanili. Per questo ruolo si parla di Daniela Piras, ultima dei non eletti della lista «Centro giovani», la formazione (coordinata dal consigliere regionale di Forza Italia Carlo Sanjust) che aveva espresso la Noli. La seconda interessa Luciano Collu (assessore al Patrimonio, in quota Udc) che libererà la poltrona a giorni. Al suo posto dovrebbe arrivare Renato Serra, già consigliere comunale durante la Giunta di Mariano Delogu, ma si è fatto anche il nome del componente dell’assemblea Ettore Businco. Per Collu invece è pronta una poltrona nel consiglio d’amministrazione di Area (l’ex Iacp).
I mutamenti nell’esecutivo dovrebbero avvenire in tempi non lontani. Intanto il sindaco sta assumendo per sè le deleghe vacanti. La partita, insomma, non è ancora stata chiusa.