Rassegna Stampa

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E’ ufficiale: il nuovo stadio del Cagliari sarà intitolato a Gigi Riva

Fonte: web Castedduonline.it
22 marzo 2023

E’ ufficiale: il nuovo stadio del Cagliari sarà intitolato a Gigi Riva

Con 29 voti su 29 a favore, il consiglio comunale ha dato il via libera alla proposta

 

E’ ufficiale: il nuovo stadio del Cagliari sarà intitolato a Gigi Riva. Perché lui ha scelto di essere sardo, trasferendosi a Cagliari dalla Lombardia, con una decisione all’epoca non facile ma ribadita con i no alle richieste di club più ricchi e prestigiosi. E i sardi, i cagliaritani, ripagano ora il loro campione con un omaggio fatto col cuore, che lui – ha fatto sapere – è felice di poter apprezzare da vivo. La votazione in consiglio comunale oggi è andata come doveva andare: un gigantesco sì all’unanimità, 29 voti su 29, alla proposta del sindaco Paolo Truzzu.

E’ stato proprio Truzzu a raccontare un piccolo retroscena: “Quando ho proposto a Riva l’intitolazione – ha detto – eravamo entrambi emozionati perché una scelta così è abbastanza delicata, anche se esistono esempi di impianti in Europa e in Italia che portano il nome di sportivi viventi. Il campo del Foro Italico, ad esempio, porta il nome di Nicola Pietrangeli. Ma è stato Riva a toglierci dall’imbarazzo. Mi ha detto di essere contento di poter vivere e assaporare l’intitolazione, proprio perché di solito la stessa intitolazione è dedicata a chi non c’è più”.


La proposta era contenuta in una mozione firmata da consiglieri di maggioranza e opposizione. Nel documento si parla di Gigi Riva che si è sempre definito “un sardo nato in Lombardia”. Classe 1944, nativo di Leggiuno in provincia di Varese, a 18 anni arriva a Cagliari come giovane promessa del calcio italiano, grazie all’intuizione dell’allora presidente del Cagliari Calcio Andrea Arrica.

In Sardegna cresce come uomo, identificandosi pienamente con il popolo, con i suoi costumi e le sue tradizioni, diventando una vera e propria leggenda per la gente. Con Riva il Cagliari ottenne la promozione in Serie A, a cui poi seguì una cavalcata trionfale che portò i rossoblù a vincere lo storico scudetto nel 1970 con il bomber condottiero di un’intera regione e assoluto protagonista di quel successo a suon di gol.

Lo scudetto rappresentò un traguardo storico e probabilmente non sarebbe stato l’unico se Gigi Riva non fosse stato frenato dai gravi infortuni che lo portarono ad abbandonare il rettangolo di gioco. Nella mozione viene definito “protagonista assoluto del riscatto sociale di tutto il popolo sardo”, si impose anche alla ribalta nazionale e internazionale regalando anni indimenticabili non solo ai tifosi e agli appassionati di calcio ma a intere generazioni di italiani.
Riva ancora oggi è in testa alla classifica dei migliori marcatori con la maglia della nazionale italiana con 35 gol, che gli valgono il primo posto nella “Leggenda Azzurra”, è stato campione d’Europa nel 1968, vicecampione del mondo nel 1970.

“Ha scelto Cagliari come casa sua”, si legge nella mozione, “mai più è andato via dall’isola, e anche quando era nel pieno del suo successo da calciatore ha scientemente rinunciato a ingaggi milionari, per lui la Sardegna ha rappresentato una famiglia, che l’ha accolto e amato in ogni circostanza e che non ha mai voluto tradire. Amico dei pescatori, dei pastori, della gente comune, si è identificato totalmente nella Sardegna tanto da ritenersi, ormai, sardo a tutti gli effetti.  Senza ombra di dubbio, Gigi Riva è l’esempio dell’eroe moderno, capace di rinunciare alle lusinghe del potere, del denaro e del facile successo. E’ stato uomo integro che ha rinunciato a ogni compromesso pur di seguire il suo sogno e quello di un popolo intero, rappresentando un concreto fattore di riscatto sociale dell’intera Sardegna e della sua Cagliari. Le gesta di Gigi Riva, suscitano ancora oggi grande emozione e coinvolgimento tra gli sportivi e anche in tutta la popolazione Italiana e non solo”.

Il Comune ha così deciso di intitolare simbolicamente il nuovo stadio della Città di Cagliari al grande Gigi Riva: “per l’attaccamento mostrato alla città di Cagliari, che ha scelto come città d’adozione e per indubbie qualità umane dello sportivo, bandiera e simbolo del Cagliari calcio, considerato dagli addetti ai lavori, come uno dei più forti giocatori italiani al mondo di ogni epoca e di tutti gli sportivi e cittadini italiani, fonte di ispirazione e di esempio da seguire”.