In Sardegna 14mila disoccupati in meno in un solo anno, Solinas: "Segnali di ripresa"
CAGLIARI. Aumenta l’occupazione in Sardegna, stando a quanto rileva il rapporto Istat sul mercato del lavoro. E la Regione esulta. Dal 2021 al 2022 gli occupati in Sardegna sono aumentati di 3.000 unità, passando da 563.000 a 566.000, con una variazione del +0,5%. Diminuisce anche la disoccupazione, sempre sulla base del rapporto, dal 2021 al 2022 i disoccupati sono diminuiti di 14.000 unità, passando da 88.000 a 74.000, con una variazione del - 16%.
“Continua il trend positivo del mercato del lavoro in Sardegna - commenta il presidente della Regione, Christian Solinas - I dati Istat dimostrano il potenziale del nostro sistema produttivo. Emergono, infatti, segnali di ripresa, nonostante la crisi pandemica e quella energetica abbiano messo a dura prova le nostre imprese. La nostra economia si sta stabilizzando, l’occupazione è in ripresa”.
“Bene l’aumento dell’occupazione - sottolinea l’assessore regionale del Lavoro, Ada Lai - L’assessorato del Lavoro ha imboccato la strada giusta incentivando l’incontro concreto tra la domanda e l’offerta di lavoro, tra disoccupati, giovani e imprese, formazione e aziende, istituzioni e mondo del lavoro, e promuovendo iniziative come il Job day Sardegna, l’evento itinerante organizzato nei territori per dare l’opportunità a chi offre un lavoro e a chi lo cerca di incontrarsi. I Job day sono l’esempio - aggiunge l’esponente dell’esecutivo Solinas - di quello che diventeranno i centri per l’impiego, servizi al cittadino e alle imprese, sempre più digitali e sempre più focalizzati sul raggiungimento dell’obiettivo, che è appunto quello di trovare posti di lavoro. Con gli enti locali sempre più protagonisti.