Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

I precari del Comune: «Assumeteci»

Fonte: La Nuova Sardegna
9 novembre 2009

LUNEDÌ, 09 NOVEMBRE 2009

Pagina 19 - Cronaca 



Oggi conferenza stampa del sindaco Floris e dell’assessore Farris Due interrogazioni dell’opposizone: «Qualificare il personale»




CAGLIARI. Il problema dei precari del Comune va risolto, ma le divergenze riguardano il «come». Oggi alle 10,30 i sindaco Emilio Floris e l’assessore al Personale Giuseppe Farris terranno una conferenza stampa per esporre le azioni della Giunta. Intanto in una interrogazione i consiglieri della Sinistra sarda-Rossomori Massimo Zedda e Caludia Zuncheddu chiedono al sindaco di «stabilizzare i lavoratori precari» e l’utilizzo delle risorse «destinate ai cantieri di lavoro».
In un’altra interrogazione, firmata da Ninni Depau e Claudio Cugusi (entrambi del Pd) e da Francesco Ballero (Sdi) viene precisato che «le concrete modalità di gestione e di assunzione dei cantieri di lavoro, nati come strumento attivo di politiche per il lavoro e per lo sviluppo, hanno contribuito a favorire la riproduzione continua del fenomeno del precariato». Oltre al fatto che «i cantieri, nel Comune, si sono trasformati spesso in uno strumento utilizzato per coprire croniche carenze di organico (vedi attività di condono etc.)». E hanno assunto anche «caratteristiche di lavoro assistenziale, nonostante l’esigenza sempre maggiore di lavoro qualificato e il progressivo rilevante ampliarsi di fasce di disoccupazione giovanile con alto livello di scolarizzazione». Da qui la richiesta di «destinare le risorse del Piano straordinario per l’occupazione verso progetti maggiormente mirati allo sviluppo delle attività produttive ed al miglioramento della qualità della vita in città e a una riqualificazione dei cantieri di lavoro che favorisca politiche più mirate verso la formazione e l’inserimento nel mondo del lavoro».
Infine la domanda di «portare alla discussione del Consiglio comunale un’ipotesi di adeguamento della dotazione organica che abbia fra i suoi obiettivi primari anche il potenziamento di profili professionali qualificati in grado di coprire croniche carenze della macchina amministrativa (attività di controllo di gestione, riscossione tributi, progettazione, indagine geologica ecc.)». E di dare «avvio alle procedure per concorsi pubblici per la copertura dei profili qualificati non reperibili all’interno dell’attuale personale né in altre pubbliche amministrazioni». (r.p.)