Rassegna Stampa

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Cagliari in corsa per gli Europei 2032, c’è l’ok del Comune: soldi per lo stadio da Regione o Govern

Fonte: web Castedduonline.it
14 marzo 2023

Cagliari in corsa per gli Europei 2032, c’è l’ok del Comune: soldi per lo stadio da Regione o Governo


“Un evento dal forte impatto mediatico, sportivo ed economico per la città che produrrà benefici sia dal punto di vista dell’indotto economico sia da quello della reputazione internazionale”. Stadio: in freezer l’accordo tra Regione e Comune. Il sindaco punta sui finanziamenti del Governo

 

Europei a Cagliari, il Comune dice sì. C’è il via libera della giunta comunale alla candidatura del capoluogo come sede per le gare dei campionati europei di calcio, una delle manifestazioni sportive più importanti al mondo.

Resta in piedi il problema dello stadio. Il progetto del Cagliari è ancora in alto mare. Servono 50 milioni. Quelli promessi dalla Regione sono appesi a un accordo di programma tra la stessa Regione e il Comune di Cagliari, ma il via libera appare tutt’altro che scontato. Così a togliere le castagne dal fuoco potrebbe intervenire il governo e finanziare la realizzazione degli stadi in tutte le città, ma solo dopo che l’Italia avrà conquistato il diritto a ospitare gli Europei del 2032.
Tutto parte il 30 agosto dello scorso anno quando il presidente della Figc (Federazione Italiana Giuoco Calcio) ha comunicato al Sindaco di Cagliari di aver ufficializzato alla Uefa (Union of European Football Associations) la proposta di candidare l’Italia, prevedendo il coinvolgimento di 10 città con i rispettivi stadi, a ospitare i Campionati Europei del 2032. E ha chiesto la disponibilità di Cagliari a proporre la propria candidatura come sede per le partite. Il 14 settembre 2022 il sindaco ha confermato la disponibilità dell’amministrazione. E questo perché i Campionati Europei di calcio rappresentano una delle principali competizioni calcistiche nel panorama dello sport mondiale: un evento dal forte impatto mediatico, sportivo ed economico per la città.

Il torneo si svolgerà per un periodo di circa 30 giorni tra giugno e luglio del 2032, interessando 10 città (anche se a giocarsi la candidatura sono 11: Roma, Milano, Napoli, Torino, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Palermo, Cagliari e Verona). Previsto un forte interesse a livello nazionale e internazionale con un grande successo di pubblico, anche perché la competizione prevede la partecipazione di 24 tra le più prestigiose Squadre Nazionali d’Europa e Cagliari potrà quindi contare su un importante afflusso di sostenitori provenienti da altre nazioni europee, con benefici sia dal punto di vista dell’indotto economico sia da quello della reputazione internazionale.

L’assegnazione definitiva di Uefa Euro 2032 avverrà verosimilmente nel mese di settembre 2023. Le candidate sono Italia e Turchia. Quest’ultima però è in corsa, assieme alla Gran Bretagna, anche per Euro 2028 ed è la favorita perché i britannici hanno già organizzato di recente un campionato europeo di calcio.

In caso di aggiudicazione Cagliari dovrà predisporre, tra le altre cose, un Piano di mobilità per l’evento entro il 31 maggio 2030, che preveda tutte le necessarie soluzioni per la regolazione del traffico in città, nei pressi dello stadio e negli altri luoghi interessati, l’assegnazione esclusiva di una quota di parcheggi, nonché la promozione del trasporto pubblico e di forme di mobilità sostenibili.