lutto
Se la “storia minore” dei nostri quartieri si potesse racchiudere in un'antologia dei suoi personaggi più rappresentativi, in questa “spoon river” Anna Loi troverebbe spazio e rilievo di assoluta eccellenza. Stampace, ma non solo, piange la perdita di una delle sue colonne. Di una donna, arguta e insieme autenticamente “popolana”, evangelicamente “ultima fra gli ultimi” così come sempre “ultima fra i primi e con i primi”, capace di coniugare nella sua vita la carità, schietta e mai pelosa, con la politica, vissuta come servizio e donazione gratuita che mai nulla attende in cambio.
Per anni, al Comune di Cagliari, parlare di assistenti sociali e di lei era una cosa sola. Per Anna Loi i poveri non erano una categoria da assistere e proteggere. Erano i suoi compagni di viaggio, negli anditi del Comune come nelle viuzze del quartiere, in quella via Santa Restituta, così “interna e nascosta” com'era il suo porgersi all'altro che incontrava.
Ma fu anche, Anna Loi, “pietra viva” della comunità parrocchiale stampacina di Sant'Anna e di quella diocesana, nei Consigli pastorali, nella Consulta dei Laici, negli organismi di partecipazione che sapevano esprimere un laicato intelligente, competente e preparato. I funerali si terranno domani alle 15,15 nella chiesa dei Cappuccini. ( p. m. )
08/11/2009