L’8 marzo, giorno di “sciopero e lotta”: il programma di ‘Non una di meno’ a Cagliari
L’8 marzo si celebra la Giornata internazionale dei diritti della donna e il collettivo “Non una di meno Cagliari” ha organizzato nel capoluogo isolano uno “sciopero femminista e transfemminista contro la violenza maschile sulle donne e ogni forma di violenza di genere”. Continua la nota dell’associazione, con un invito all’azione: “Scioperiamo dal lavoro dentro e fuori casa, dai ruoli di genere e da tutti i ruoli che ci vengono imposti, dai consumi”.
L’appuntamento è in diverse piazze e l’intento è “scioperare insieme perché ci muove il desiderio di costruire adesso il mondo. Facciamolo fermandoci, bloccando le attività che svolgiamo ogni giorno e prendendo parte ai cortei e alle manifestazioni in programma ovunque. Scendiamo in piazza per rendere evidente la sistematicità della violenza che ci viene sempre presentata come emergenziale: emergenza femminicidi, emergenza climatica, emergenza salute, emergenza lavoro. Non è così. Siamo in un sistema sbagliato, non in un’emergenza. Lo stiamo ribadendo da anni. La normalità continua a essere un problema. Noi non ci stiamo e vogliamo gridarlo nelle piazze. Vogliamo un mondo diverso che parta da noi. E incontrarsi nelle strade, nelle piazze vuol dire anche riconoscersi, capirsi, confrontarsi e sentirsi meno isolate”.
Il programma. Appuntamento alle 11 in piazza Yenne, con spazio per interventi e contributi artistici (performance dell’attrice Giulia Loglio e letture della poetesse Fanny Cocco). Pranzo al sacco alle 13:30 in piazza Maria Lai con musica e intervento di Carmen Sulis di Toponomastica femminile. In piazza Garibaldi alle 16:00 interventi e letture di Lia Careddu, Ruken Filiz e musica con la Banda Sbandati. Il programma è in aggiornamento e aperto ai contributi.