Povertà a Cagliari dopo la pandemia: disoccupati e persone fragili al lavoro per abbellire la città
Tante le persone in città impoverite e socialmente escluse dopo la pandemia. Accordo tra Comune eCaritas per il progetto “I custodi del bello” che mira a offrire un impiego retribuito alle persone fragili: potranno svolgere diverse attività per il decoro urbano come pulire i parchi e le piazze, cancellare i graffiti o rimuovere le affissioni abusive
Disoccupati e persone fragili puliranno i parchi e sistemeranno le caditoie. Nell’ambito del progetto “I custodi del bello” gestito da Comune e Caritas che mira ad aiutare soprattutto le persone che si sono impoverite durante gli anni della pandemia.
La diffusione del Covid 19 ha causato su tutto il territorio nazionale una crisi non solo dal punto di vista sanitario ma anche economico e sociale, determinando un aumento del tasso di disoccupazione, di povertà ed esclusione sociale, con il conseguente aumento di soggetti che, a diverso titolo, possono definirsi “fragili”. Così la Caritas ha presentato al Comune di Cagliari una proposta di collaborazione dal nome “I Custodi del bello”, finalizzata alla cura e alla manutenzione dei beni comuni urbani attraverso l’inserimento socio-lavorativo di persone fragili.
Si tratta di un’azione di promozione sociale che ha l’obiettivo di collaborare con l’amministrazione comunale per rendere più bella la città attraverso interventi di cura e manutenzione dei beni comuni urbani con l’impiego di soggetti fragili: attraverso la formazione, il lavoro e la cura dell’ambiente cittadino si vuole offrire un’opportunità di integrazione sociale e riscatto a persone in difficoltà e offrire una città più vivibile e solidale a tutta la cittadinanza.
Sarà il comune di Cagliari, tra le prime città in Italia ad aderire al progetto, a individuare le aree che saranno oggetto degli interventi che verranno individuati e le modalità operative.
Tra gli impieghi previsti il ripristino delle panchine la pulizia delle lapidi e la riverniciatura delle rastrelliere biciclette. Sì anche alla rilevazione delle caditoie otturate, la manutenzione delle edicole chiuse, la pulizia e verniciatura dei cestini rifiuti. Prevista anche la rimozione adesivi da pali della luce, telefono e il recupero del decoro di parchi, aree verdi, aiuole, aree giochi per bambini, aree cani. Infine prevista la rimozione di affissioni abusive e la cancellazione dei graffiti.