Rassegna Stampa

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La Fondazione Gimbe boccia l’Isola: non garantisce le cure essenziali

Fonte: web sardiniapost.it
24 febbraio 2023

La Fondazione Gimbe boccia l’Isola: non garantisce le cure essenziali

La sanità è il tallone d’Achille dell’Isola e anche l’ultimo report della Fondazione Gimbe lo dimostra. Nell’analisi relativa al monitoraggio dei livelli essenziali di assistenza attraverso il nuovo sistema di garanzia, la Sardegna viene bocciata in quanto non garantisce le cure essenziali. Non è la sola: altrettante 10 regioni risultano adempienti nel 2020.

La Sardegna, raggiungendo un punteggio massimo di 179 su 300 nel report Gimbe, e di conseguenza i sardi, non godono di buone salute. Nel dettaglio, nel 2020 sulla base del punteggio totale sulle prestazioni che il servizio sanitario nazionale eroga gratuitamente o tramite il pagamento di un ticket, l’Isola si posiziona 15/a tra le regioni e province autonome. Secondo il nuovo sistema di garanzia (Nsg) ha registrato un punteggio insufficiente nell’area distrettuale (48,95 su 60 collocandosi al 20/o posto su 21 regioni) e nell’area ospedaliera (59,26 su 60, 17/o posto).

Va meglio sul fronte della prevenzione dove l’Isola si piazza all’11/o posto. Rispetto al 2019, poi, nel 2020 i punteggi totali sono peggiorati in tutte le regioni – fatta eccezione per la Provincia Autonoma di Trento e la Valle d’Aosta – dimostrando che la pandemia ha rappresentato un forte “stress test” per la sanità italiana. Tra le 11 regioni con gap superiore a 20 punti – “che si trovano al Sud, di fatto risparmiato dalla prima ondata” – c’è anche la Sardegna con un punteggio del -27,2, che la pone al 15/o posto su 21.