Inflazione: una famiglia sarda spende 2.851 euro in più all’anno
Adiconsum denuncia prezzi da record: a gennaio sono saliti dell'11,5%, contro una media nazionale del +10%
Il 2023 si è aperto in Sardegna con un aumento dei prezzi superiore al resto d’Italia. Lo denuncia l’Adiconsum Sardegna che ha rielaborato i dati sull’inflazione diffusi dall’Istat: l’isola è la terza regione d’Italia per ‘inflazione più alta.
Nell’isola a gennaio i prezzi sono saliti dell’11,5%, contro una media nazionale del +10%: considerata la spesa per consumi annua delle famiglie residenti in regione, un nucleo sardo si ritrova a spendere oggi in media +2.851 euro all’anno a causa degli aumenti dei prezzi”.
“La situazione più preoccupante è quella relativa agli alimentari, voce di spesa primaria delle famiglie – prosegue Vargiu -. I prezzi di cibi e bevande salgono a gennaio in media del 13,4% in Sardegna contro una media nazionale del 12,6%. Insomma, per mangiare una famiglia sarda si ritrova a spendere oggi +615 euro all’anno.
I cittadini della Sardegna continuano ad essere fortemente penalizzati sul fronte dei prezzi al dettaglio – prosegue Vargiu -. Ribadiamo la nostra richiesta al Governo di intervenire con urgenza per calmierare i listini e sostenere le famiglie, adottando misure realmente efficaci, a partire dal taglio dell’Iva su alimentari e generi di prima necessità, perché con una inflazione a questi livelli il rischio concreto è di spingere migliaia di famiglie sarde verso la soglia di povertà”.