Rassegna Stampa

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A maggio il Sardegna Open a Monte Urpinu: “Per una settimana Cagliari capitale mondiale del tennis”

Fonte: web Castedduonline.it
22 febbraio 2023

A maggio il Sardegna Open a Monte Urpinu: “Per una settimana Cagliari capitale mondiale del tennis”


Appena concluso il loro impegno nel Masters 1000 di Madrid, e sulla strada che li porterà al Foro Italico, i big del tennis faranno tappa in città. L’investimento della Regione è di 450 mila euro. “Ricaduta economica importantissima per il capoluogo”.

 

Sarà lo splendido scenario del Tennis Club Cagliari a inaugurare la stagione dei grandi eventi tennistici previsti in Italia nel 2023. Dal 1 al 7 maggio sui campi di Monte Urpinu è in programma, infatti, il “Sardegna Open”, evento premium della neonata categoria Challenger 175.
Appena concluso il loro impegno nel Masters 1000 di Madrid, e sulla strada che li porterà al Foro Italico, i big del tennis faranno tappa in Sardegna per l’atteso primo evento premium del rinnovato calendario Challenger.
Una occasione d’oro per gli atleti di sfidarsi su campi che hanno incorniciato momenti indelebili del tennis italiano e una possibilità in più per gli appassionati di ammirare i big del presente e di vedere all’opera per la prima volta i migliori prospetti del tennis futuro.
La celebre partita tra Paolo Canè e Mats Wilander, il trionfo delle ragazze azzurre nella finale di Fed Cup 2013, la doppietta azzurra nell’Atp 250 del 2021.
Basterebbero solo queste tre immagini per raccontare il rapporto speciale che lega il Tennis Club Cagliari al grande tennis; pagine speciali del libro di storia di questo sport e una tradizione fortunata per i colori azzurri.
In oltre mezzo secolo di attività i campi di Monte Urpinu hanno ospitato sei sfide dell’Italia in Coppa Davis e la finale di Fed Cup 2013, vinta dal dream team Vinci-Pennetta-Schiavone-Errani-Knapp contro la Russia.
Inoltre nel 2021 il club ha ospitato un torneo Atp 250 concluso con un trionfo tutto azzurro: Lorenzo Sonego in singolare e Sonego/Vavassori in doppio. Fondato nel 1954, il club è inserito nello splendido parco di Monte Urpinu dal 1965. E’ dotato di 13 campi da tennis: dieci in terra battuta (di cui uno coperto), due in cemento e uno in erba sintetica. Ci sono anche tre campi da padel, sport che ha contribuito a consolidare la popolarità del Tennis Club Cagliari, prima sede italiana di eventi internazionali di alto livello.
A Cagliari avrà inizio un giro d’Italia ricco di tradizione e suggestioni; un vero e proprio ‘Giro della passione’ che ci accompagnerà attraverso le stagioni fino al mese di novembre. Concluso il ‘Super Challenger’ di Cagliari i campioni si sposteranno, infatti, sui campi in terra battuta del Foro Italico di Roma per dare inizio alla nuova era degli Internazionali BNL d’Italia, la prima edizione spalmata su due settimane e con tabelloni a 96 giocatori. Nel corso della seconda settimana del torneo romano il ‘Giro della passione’ farà tappa a Torino, per il Challenger 175 “Piemonte Open Intesa San Paolo”, e a Firenze, per un nuovo appuntamento del circuito Wta 125. In estate è in calendario il tradizionale appuntamento Wta di Palermo mentre a settembre, per il secondo anno consecutivo, Bologna abbraccerà la nazionale italiana di Coppa Davis.
Dal 12 al 19 novembre al Pala Alpitour di Torino è in programma il gran finale con la terza edizione italiana delle Nitto Atp Finals. Oltre a valorizzare e arricchire i territori che li ospitano, questi eventi raccontano la straordinaria crescita del tennis italiano, cui da un paio di anni si è aggiunta la dirompente spinta del Padel; una crescita esponenziale che nei numeri fa della FITP una Federazione che, per praticanti, tesserati e fatturato, sfiora oramai i numeri della Federazione Italiana Giuoco Calcio.
I ‘Super Challenger’. Lo scorso settembre l’Atp ha presentato la riforma radicale del circuito Challenger per la stagione 2023. La riforma prevede un aumento record degli eventi e del montepremi, la semplificazione delle categorie e l’ottimizzazione del calendario. Questi i principali cambiamenti: le categorie sono state ridotte da sei a quattro (Challenger 50, Challenger 75, Challenger 100 e Challenger 125) e a questi sono stati aggiunti tre eventi ‘premium’ (Challenger 175). Saranno 195 dunque i tornei del Challenger Tour 2023 (contro i 182 del 2022) per un ammontare complessivo di 21,1 milioni di dollari di montepremi (contro i 13,2 milioni di dollari del 2022, pari al +60%).
“Si apre un’altra stagione di grandi eventi del tennis italiano, che ci accompagnerà tutto l’anno, attraverso un’edizione mai vista degli Internazionali d’Italia, fino al gran finale di Torino”, dichiara Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, “gli eventi, sempre maggiori e sempre più importanti, sono il termometro della nostra crescita, costante da anni, cui ora si aggiunge la spinta fortissima del padel. Gli eventi che organizziamo valorizzano e arricchiscono i territori che li ospitano, e contribuiscono a far crescere il nostro movimento. Cagliari è ormai a pieno titolo una delle case del tennis italiano, l’organizzazione di questo nuovo Super Challenger lo conferma”.
“A Monte Urpinu, sede del Tennis Club Cagliari, si sono giocate partite rimaste impresse nella memoria degli appassionati italiani”, ha aggiunto Paolo Truzzu, Sindaco di Cagliari, “entusiasmanti sfide di Coppa Davis e tornei che hanno visto la partecipazione delle migliori promesse del tennis azzurro. Per questo motivo ci tengo a ringraziare di cuore il Presidente Angelo Binaghi e la FITP per aver voluto fortemente Cagliari quale sede del “Sardegna Open”. Il torneo inoltre avrà inizio il primo maggio, un giorno speciale per tutti noi per la tradizionale festa di Sant’Efisio. Auspico dunque una grande festa di sport, con la convinzione che Cagliari saprà confermarsi una delle città maggiormente attrattive per il tennis italiano e internazionale”.
“La Sardegna è lieta di ospitare il “Sardegna Open”, Challenger 175 che dal 1 al 7 maggio vedrà impegnati presso gli impianti del Tennis Club Cagliari diversi protagonisti del circuito ATP. L’evento”, ha sottolineato Gianni Chessa, assessore regionale al Turismo, “che si preannuncia un’importante tappa di avvicinamento agli Internazionali d’Italia che scatteranno a seguire, farà di Cagliari e della Sardegna la capitale mondiale del tennis per un’intera settimana. Eventi di tale portata, in grado di catalizzare l’attenzione di una vasta platea di appassionati da ogni angolo del mondo, creano un considerevole indotto e rappresentano un veicolo di promozione straordinaria, dando un segno tangibile di quanto questo Assessorato creda nella diversificazione e destagionalizzazione dell’offerta turistica quali strumenti di crescita e di rilancio”. Chessa ha parlato di 450 mila euro di investimento.
“Siamo particolarmente onorati di poter ospitare sui nostri campi un torneo così prestigioso che non mancherà di apportare ulteriore lustro al nostro circolo. Sono davvero orgoglioso, inoltre, di avere l’opportunità di iniziare la mia presidenza con questo grande evento internazionale”, ha concluso Renato Arba, presidente del Tennis Club di Cagliari.
“Della Sardegna ho un ricordo speciale; era il 2004 e giocai a Olbia uno dei primi tornei challenger della mia carriera”, ha sottolineato Paolo Lorenzi, direttore del Torneo, “per questo motivo questa regione ha sempre avuto un posto speciale nel mio cuore. Sono dispiaciuto di non aver mai avuto la possibilità di giocare match ufficiali sui campi del Tc Cagliari ma la possibilità di fare il direttore di un evento così prestigioso, in un contesto suggestivo come quello del club di Monte Urpinu, mi rende felice e orgoglioso. Gli appassionati di Cagliari sono molto competenti e per loro questo Challenger 175 rappresenta un’altra occasione speciale per poter ammirare da vicino i migliori tennisti italiani e i big del tennis mondiale che la settimana successiva saranno poi impegnati sui campi del Foro Italico”.
Alla presentazione anche il leggendario Nicola Pietrangeli che ha ricordato il ruolo di Cagliari nella storia del tennis italiano.