Piazza Palazzo. L'amministrazione garantirà gli 800mila euro di contributo annuale
Entro novembre un tavolo di confronto tra i finanziatori della Fondazione in crisi
Ennio Neri cagliari@ilsardegnablu.it ¦
La Provincia rientra al lirico. È bastato un faccia a faccia tra il presidente Graziano Milia e il Sovrintendente Maurizio Pietrantonio per superare i malintesi che avevano allontanato la Provincia dalla Fondazione. E in via Sant'Alenixedda arriverà anche il contributo di 800 mila euro di piazza Palazzo.
UN PO' DI SOLE dopo la tempesta per il Teatro afflitto da problemi di natura economica. Ed è sempre di ieri la notizia dell'apertura del tavolo di confronto tra i sostenitori finanziari della Fondazione. Nel corso dell’incontro, definito “cordiale” dalle parti, Milia ha rinnovato l’impegno dell’amministrazione provinciale a formalizzare nei prossimi giorni la propria posizione di Socio Fondatore del Teatro Lirico per il quadriennio 2009-2012. Nelle scorse settimane l’ipotesi di un disimpegno della Provincia, aveva allarmato le maestranze del Lirico, che avevano proclamato uno sciopero in occasione di una delle rappresentazioni dell’ "Elisir d’amore", diretto da Michele Mirabella. «I motivi della rottura si sono rivelati meno consistenti del previsto», commenta Milia, «erano soltanto malintesi. Ma ora abbiamo ritrovato la sintonia e parteciperemo al tavolo con il Ministero per il rilancio del Teatro ».
SÌ ANCHE al contributo del 2008. «Stiamo costruendo un percorso finanziario per risolvere il problema», conclude Milia, «ma ricordo che la Provincia deve solo 800 mila euro. Molto meno di Regione e Comune ». Al tavolo di confronto promosso dal Sovrintendente Maurizio Pietrantonio hanno aderito tutti i soggetti pubblici e privati che contribuiscono al sostegno finanziario della Fondazione: il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Regione, il Comune, la Provincia e il Banco di Sardegna. L’incontro si terrà entro novembre e avrà come oggetto le problematiche che la Fondazione sta affrontando nell’esercizio 2009 e nella programmazione dell’esercizio 2010. Nell'annunciare l’iniziativa, Pietrantonio si è detto fiducioso che un tavolo di confronto così strutturato abbia le potenzialità per risolvere la situazione finanziaria della Fondazione stessa. ¦