Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Gli Amici del Libro, la storia della città

Fonte: La Nuova Sardegna
6 novembre 2009

VENERDÌ, 06 NOVEMBRE 2009

Pagina 2 - Cagliari



Via alla stagione nella vecchia sede: in programma 56 serate



Saranno ricordate fra le altre le figure di Vittorino Fiori Giovanna Cerina e Armando Corona

MARIO GIRAU
CAGLIARI. Un po’ di commozione ieri tra i veterani dell’associazione per il ritorno degli Amici del Libro nella storica sede al numero due di Largo Carlo Felice. Il vernissage di presentazione del nuovo anno sociale meritava l’elegante cornice dei sotterranei del palazzo civico, ormai trasformati in museo e sede di mostre permanenti. Tra le iniziative culturali che ogni anno si organizzano in città quelle degli Amici del Libro sono le più continue, con un interesse particolare per la cagliaritanità, per i personaggi e per i luoghi che nei decenni hanno caratterizzato la vita culturale della città.
L’apertura, dopo i saluti di rito delle autorità e la presentazione di Maria Giuseppina Cossu - l’ex direttrice della biblioteca universitaria ha raccolto il testimone lasciato da Antonio Romagnino e, prima di lui, da Nicola Valle - ha accompagnato il pubblico sulle orme di Pablo Neruda e del suo “Confesso che ho vissuto” nell’adattamento teatrale di Giancarlo Buffa.
Programma alla mano è certo che gli Amici del libro non si annoieranno. Da qui al 10 giugno dell’anno prossimo sono previste 56 serate, al ritmo di due la settimana, con brevi pause previste per le feste di Natale e di Pasqua. Molti incontri saranno destinati a presentare figure di spicco della storia cagliaritana: il docente Alberto Boscolo, fondatore della moderna scuola sarda di storia medievale sarà ricordato da una sua allieva, Luisa D’Arienzo.
Poi Gianfranco Murtas parlerà di Armandino Corona. Sandro Maxia, Anna Paola Loi e Francesco Casu faranno rivivere la lezione e i contributi di Giovanna Cerina alla letteratura italiana.
Il giornalista e scrittore Gianni Filippini delineerà la figura umana e professionale del giornalista Vittorino Fiori, attento cronista ma anche raffinato critico teatrale e d’arte, mentre Tonino Cabizzosu e Francesco Atzeni presenteranno Lorenzo Del Piano, come uomo e studioso. Il programma degli Amici del libro spazia dalla storia alla musica, dall’architettura religiosa allo spettacolo. Ce n’è per tutti i gusti. Quest’anno - diversamente dal passato - non tiene banco Dante (solo un incontro) ma promette di volare alto la lezione di Giovanni Ricci su Francesco Guicciardini. Un tuffo nella storia religiosa locale con le relazioni di Maurizio Teani, preside della facoltà teologica, sui 450 anni di presenza della Compagnia di Gesù nell’isola, mentre Ettore Angioni ricorderà l’arrivo dei salesiani a Cagliari e Lanusei e i rapporti che i discepoli di don Bosco ebbero con la famiglia Giua, testa di ponte della congregazione dei preti dell’oratorio.
Non potevano mancare i riferimenti diretti ai luoghi della città: il castello di San Michele (Massimo Rassu e Rossana Copez), il cimitero di Bonaria (Mario Lastretti e Mauro Dadea), le antiche piazze di Cagliari (Anna Palmieri Lallai), il quartiere di Sant’Avendrace (Maria Giuseppina Cossu Pinna).
Le manifestazioni si svolgeranno tutte nella sala della Società Operaia di Mutuo Soccorso, eccezion fatta per i giorni 9 novembre, 14 e 20 dicembre quando si ritornerà nel largo Carlo Felice 2.