Cagliari, il mercato di San Benedetto nel caos: serrande abbassate e mancanza di elettricità
Una giornata di lavoro persa e la merce nelle celle frigorifere spente: i commercianti infuriati chiedono a gran voce l’intervento del Comune
Commercianti sul piede di guerra, a partire dall’alba di stamane, al Mercato di San Benedetto di Cagliari, dove, a causa di un guasto al sistema elettrico, non hanno potuto lavorare.
Non solo hanno perso una giornata di prezioso lavoro ma sono preoccupati per i camion bloccati che trasportano ogni giorno la merce e soprattutto per quella contenuta che si trova nelle celle frigorifere, spente da ore a causa del problema elettrico.
Mentre i tecnici Enel sono al lavoro, i commercianti infuriati chiedono a gran voce l’intervento del Comune di Cagliari. Sul posto anche le forze dell’ordine: gli animi sono caldi e si sono verificati anche scontri accesi tra automobilisti e commercianti in via Cocco Ortu.
Il Comune di Cagliari ha così commentato l’accaduto:
“Il mercato civico di San Benedetto è stato interessato, questa mattina di sabato 4 febbraio, da un grave disservizio nell’alimentazione di energia elettrica che ha comportato nelle prime ore del mattino un forte disagio per gli operatori e per gli utenti, in una giornata come quella del sabato, che vede un gran numero di acquirenti fin dall’apertura.
La direzione dei mercati, dopo aver preliminarmente verificato che il problema non dipendesse dai quadri in carico alla struttura di vendita, ha prontamente avvertito l’ENEL richiedendo un intervento rapido ed immediato che consentisse l’avvio delle operazioni di vendita delle merci.
A seguito di tale intervento la fornitura di energia elettrica è stata ripristinata e l’attività commerciale è potuta iniziare solo verso le 9 e proseguire per il resto della mattina.
L’amministrazione comunale, pur non essendo direttamente responsabile del disservizio, è profondamente rammaricata per tale disguido, che ha comportato forti disagi per venditori e acquirenti del centrale e frequentatissimo mercato cittadino”.