Cagliari, a Sant’Avendrace il nuovo polo dell’Agenza delle Entrate: progetto da 50 milioni con 400 parcheggi
Via libera della commissione Urbanistica al progetto che trasformerà i vecchi magazzini dell’Aeronautica in Cittadella Finanziaria, sul modello del federal building. Maxi investimento dell’Agenzia del Demanio. Mura: “Intervento che rigenera questa parte di città”
“Sì definitivo al nuovo Polo dell’Agenzia delle Entrate: sorgerà in via Simeto”: così Roberto Mura, vicesindaco della Città metropolitana annuncia il via libera della commissione Urbanistica al progetto che trasformerà i vecchi magazzini dell’Aeronautica in Cittadella Finanziaria, sul modello del federal building.
“L’intervento da circa 50 milioni di euro deve essere il volano di sviluppo e rigenerazione di tutta quell’area della Città”, scrive Mura, “la nuova Agenzia delle Entrate sorgerà in via Simeto al posto degli Ex Magazzini dell’Aeronautica: 651 dipendenti dell’Agenzia si sposteranno in questo nuovo compendio, verrà realizzato un nuovo parcheggio da circa 400 posti. E saranno realizzate aree verdi pubbliche di collegamento con viale Sant’Avendrace. Infine saranno valorizzati i tanti siti archeologici presenti in questa zona”.
Al termine dei lavori saranno infatti accorpati in un’unica sede, di oltre 15 mila metri quadrati, gli uffici dell’Agenzia delle Entrate dislocati in città: la Direzione Regionale, la DP di Cagliari con i due uffici territoriali di Ca1e Ca2, l’Ufficio Provinciale Territorio – Cagliari, il CAM e il Centro Operativo di Cagliari.
Grazie a quest’operazione, saranno così abbattuti i costi sostenuti per i contratti di locazione passiva di quattro uffici (ubicati in via Pintus, via Jenner, via Bacaredda e San Lorenzo), con un risparmio annuo per le casse dello Stato di circa 4 milioni di euro e sarà offerto un servizio più funzionale ai cittadini. La stima totale dell’intervento di riqualificazione prevede un investimento di circa 50 milioni di euro, di cui 25,3 milioni sono stati già finanziati dall’Agenzia delle Entrate, mentre la restante quota sarà reperita con fondi dell’Agenzia del Demanio.