Rassegna Stampa

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Cagliari, la malamovida snobba gli ordini di Truzzu: in piazza Sant’Eulalia spaccio e schiamazzi not

Fonte: web Castedduonline.it
24 gennaio 2023

Cagliari, la malamovida snobba gli ordini di Truzzu: in piazza Sant’Eulalia spaccio e schiamazzi notturni

“È importante documentare quello che accade in modo che le autorità possano apportare i dovuti miglioramenti all’ordinanza del sindaco Truzzu”, si legge nella pagina Apriamo le finestre alla Marina, “dalle 17:30 è iniziato lo spaccio. Alle 4 del mattino lancio bottiglie e urla. I controlli evidentemente ancora da mettere a punto. Voto 6 meno”.

Spaccio e schiamazzi notturni. E’ il bilancio del primo fine settimana in piazza Sant’Eulalia dopo l’ordinanza del sindaco Paolo Truzzu che ha vietato il consumo di bevande dalle 22 alle 6 nella scalinata davanti alla parrocchia della Marina. La denuncia è dei residenti del quartiere. “È importante documentare quello che accade in modo che le autorità possano apportare i dovuti miglioramenti all’ordinanza del sindaco Truzzu”, si legge nella pagina Apriamo le finestre alla Marina, “dalle 17:30 è iniziato lo spaccio. Alle 4 del mattino lancio bottiglie e urla. I controlli evidentemente ancora da mettere a punto. Voto 6 meno”.
L’ordinanza.  La settimana scorsa il sindaco Truzzu ha deciso di imporre lo stop al consumo di alcolici e drink nelle scalette della chiesa di Sant’Eulalia e nell’area attorno alla chiesa della Marina dalle ventidue alle sei. Il Comune ha preso atto che nella zona “si verificano, principalmente nelle ore notturne, fenomeni di degrado del tessuto urbano cagionati dalla presenza di individui e gruppi di persone dediti al consumo di bevande alcoliche e non, con schiamazzi e insudiciamento dei luoghi con il deposito incontrollato di contenitori principalmente di vetro e di lattine, nonché di altri tipi di contenitori, sul sito, tali da determinare potenziali situazioni di rischio per l’incolumità pubblica e per l’integrità fisica delle persone”. Truzzu teme anche che “i contenitori in vetro possono essere utilizzati quali strumenti atti ad offendere, oltre che risultare pericolosi, di per sé, qualora infranti, e che le lattine accartocciate o schiacciate possono risultare taglienti”.
Così, è scatto il diktat per tutelare l’area e le persone. I controlli spetteranno alle Forze dell’ordine, per chi sgarra la multa prevista varia dai 25 ai 500 euro.