Cagliari, cani feroci e stragi di gattini indifesi nei parchi: allarme nei parchi di Terramaini e Sant’Elia
Pericoli per le colonie feline delle due aree verdi della città. Esposto del consigliere comunale Psd’Az Polastri: “Chiediamo il sequestro immediato dei cani”
Cani aggressivi a Cagliari tra Sant’Elia e Terramaini. Parte un esposto per l’intervento della Asl e delle Forze dell’ordine per pericoli causati dagli animali vaganti senza meta.
La strage dei gatti ospitati nei parchi comunali di Cagliari, sia a Terramaini che al parco Jovanotti di Sant’Elia accanto al nuovo Ecocentro, è stata descritta dal consigliere comunale Marcello Polastri, Psd’Az, secondo il quale “non è affatto tollerabile in una città assistere a cani che davanti ai tuoi occhi mentre cammini per strada o stai al parco, sbranano la loro preda presa di mira, che sia un gatto o un altro animale, dinanzi agli occhi di chi quell’animale ha accudito poco prima”. Non solo: “se dovessero prendersela con un bimbo? C’è chi ha il dovere di interviene per impedirlo in maniera saggia e previdente. Ed ecco perché mi sono rivolto alla ASL e informato la Polizia Locale ” conclude Polastri.
A seguire il documento dettagliato stilato da presidente della Commissione sicurezza, corredato da diverse immagini: “Mi sono state fortune dalle gettare e dai gattari di Cagliari che non sono stati affatto considerati, pur avendo gli stessi registrato regolarmente le colonie.
C’è il caso del parco di Terramaini, dove un cane ospitato in una vicina area privata, spesso, fuoriesce dal proprio ricovero e nell’area verde a caccia di gatti da sbranare. Solo già stati uccisi diversi esemplari della locale colonia felina.
E poi il caso dei cani liberi a Sant’Elia in zona parco Jovanotti ed ecocentro comunale
“Il problema”, denuncia Polastri, “si sta ripetendo da una settimana ed il cane, tenuto evidentemente un modo “altalenante” da una coppia di ragazzi stranieri, esce dal proprio ricovero abituale la sera per poi attraccare e ammazzare a morsi, diversi gatti, sbranandoli, ma mostrandosi aggressivo anche con l’uomo, con i passanti.
“In entrambe i casi, i suddetti cani inferociti, ed evidentemente abituati a simili azioni, andrebbero fermati e meglio custoditi”, conclude il consigliere, “”auspichiamo il sequestro immediato in sinergia con chi di competenza e – in base alle normative vigenti – l’applicazione delle stesse”.