Cagliari, bivacco di sbandati nelle gallerie Ormus: “Noi residenti tra urla e pericoli”
Un gruppo di senzatetto ha arredato, con tende e ripari di fortuna, una parte delle gallerie. E gli abitanti esasperati scrivono a sindaco, prefetto e forze dell’ordine: “Bevono, urlano e hanno un pitbull. La situazione è diventata intollerabile”.
Degrado nelle centralissime gallerie Ormus, a Cagliari, Da più di un mese, ormai, un gruppo di senzatetto ha piazzato sacchi a pelo, tende e cartoni. Sono in cinque, ormai, a ripararsi la notte e a trascorrere anche gran parte delle giornate nell’area. Una situazione che, per alcuni residenti, è diventata insopportabile. Non tanto per la presenza dei clochard, quanto per alcuni episodi avvenuti nelle ultime settimane e che sono stati segnalati, con varie email Pec, al prefetto, alla questura, al sindaco, all’assessora comunale alle Politiche sociali e alla polizia Municipale dall’avvocato Andrea Allieri e da Elena Murru, che vivono in alcune delle palazzine delle gallerie. “A più di un mese nessuno ha preso ancora provvedimenti”, dice la Murru. “Ci sono episodi quotidiani di bivacco ed accattonaggio di persone, spesso dedite all’uso di sostanze alcoliche, moleste”. Ad entrare più nel dettaglio è Allieri. Solo lui ha spedito ben tre messaggi di posta elettronica: “Tutti rimasti senza risposta”.
“Ai due senzatetto iniziali si sono aggiunti altri tre individui che hanno adibito parte della galleria a propria dimora. Una situazione non più tollerabile, causa di precarie condizioni igienico sanitarie, di evidente e grave degrado”. E, inoltre, “è difficile anche passare a piedi. C’è un concreto pericolo per l’incolumità delle persone che transitano e dei loro animali. Una delle persone possiede un cane di razza simile a pitbull, con atteggiamenti fortemente aggressivi verso i passanti”. Qualche giorno fa, inoltre, lo stesso Allieri racconta di essere stato seguito da uno dei clochard “sino al portone d’ingresso. Tale circostanza può essere agevolmente verificata accedendo alle registrazioni video della farmacia Pisano”. Insomma, caos e degrado, con i residenti sul piede di guerra: “La situazione è grave e non più tollerabile, c’è un potenziale pericolo. Le istituzioni devono garantire il puntuale presidio del territorio, l’ordine pubblico, la sicurezza ed incolumità delle persone. Per questo chiediamo un immediato intervento, una volta per tutte risolutivo, invitando i servizi sociali del Comune a garantire assistenza a queste persone”.