Disastro colposo: la Procura di Cagliari indaga sul rischio crolli in via Dettori
Aperta un’inchiesta dopo lo sgombero di circa ottanta persone da case e studi professionali.
Disastro colposo: la Procura di Cagliari indaga sul rischio crolli in via Dettori dopo le evacuazioni di appartamenti e studi professionali avvenute nei giorni scorsi.
Il 7 gennaio il primo intervento, con i vigili del fuoco che in serata avevano deciso di chiudere un tratto di strada e fatto sgomberare un palazzo con evidenti crepe sulla facciata ma anche nelle parti interne dell’edificio. Pochi giorni dopo, altro sgombero a ridosso di piazzetta Savoia, e ancora nuove crepe sul muro adiacente all’ostello della gioventù, vicino le scalette di Santo Sepolcro.
Un’ottantina circa le persone che hanno lasciato le proprie abitazioni, fuggendo letteralmente dalle proprie case per trovare rifugio in hotel e case di conoscenti e amici. Stessa cosa per gli studi professionali, sgomberati e con gli strumenti di lavoro lasciati sul posto e recuperati solo in un secondo momento dai pompieri.
Intanto, i commercianti della zona, anche loro costretti a chiudere, hanno lanciato l’sos al Comune chiedendo ristori, ma le risorse come ha spiegato il vicesindaco Angius sono limitate e dunque il Comune ha a sua volta fatto appello alla Regione.