Sant'Avendrace
Terremoto al parlamentino di Sant'Avendrace. L'opposizione si dimette in massa e dimezza il consiglio circoscrizionale. Motivo principale della protesta le deleghe mai arrivate. «La mancata applicazione delle norme sul Decentramento rende di fatto le circoscrizioni organismi inutili sotto il profilo istituzionale», scrivono nel documento di dimissioni Cinzia Isola, Marco Isola, Matteo Massa, Francesca Ghirra, Teresa Piras, Corrado Mascia, Pd e Sandro Pisanu, indipendente eletto Prc, «inefficaci sotto quello dell'elaborazione dei contenuti, totalmente assente nell'interpretare il ruolo delle circoscrizioni come cinghia di trasmissione delle istanze in arrivo dal basso». I dimissionari denunciano il progressivo abbandono dell'assemblea dopo il taglio ai gettoni di presenza e accusano la maggioranza di riunirsi solo per la spendita del fondo economale. E da ieri il Decentramento è senza assessore: il sindaco Emilio Floris ha comunicato all'aula il ritiro delle deleghe a Daniela Noli. ¦ EN.NE.