viale diaz
Dovevano essere assunti da una nuova società, ma venerdì si sono trovati senza lavoro. Così, ieri, una quarantina di operai del telecontrollo della rete idrica cagliaritana hanno occupato la sede di Abbanoa in viale Diaz, entrando in assemblea permanente. Lavoravano per società esterne nella gestione degli impianti o facevano parte delle squadre di pronto intervento in caso di guasti. «C'era un patto già siglato», dice Giancarlo Battistetti, portavoce dei manifestanti, «l'accordo, firmato da sindacati, Regione, Comune, Autorità d'ambito e Abbanoa prevedeva la nostra assunzione nella nascente Abbanoa Service entro maggio. Così non è stato. Intanto dovevamo lavorare a tempo con la multiservizi per l'inserimento dati o la lettura contatori. Venerdì è scaduto il contratto e siamo nuovamente senza lavoro». Nei mesi scorsi a protestare davanti alla sede dell'Autorità d'ambito erano stati gli operatori delle imprese che si occupavano di potabilizzazione e sollevamento delle acque: 450 dipendenti che chiedono di entrare in Abbanoa.
Ora gli occupanti sperano nell'incontro tra azienda e sindacati. «L'appuntamento è per venerdì», chiarisce Battistetti, «solo allora decideremo cosa fare». (fr. pi.)
04/06/2008