Emergenza pediatri a Cagliari: “Tremila bimbi senza cure e assistenza”
La protesta dei genitori di tanti piccoli, costretti a curarsi a casa e a saltare giorni di scuola: “Per un mal di gola o un’influenza dovremo andare negli ospedali”. E spuntano appena due nuovi pediatri dell’Asl che, però, non sono ancora entrati in servizio
A Cagliari sono almeno tremila i bambini senza più un pediatra. Il motivo? I medici vanno in pensione e non vengono sostituiti, perché, di fatto, non ce ne sono. E così, per un semplice referto medico come un certificato che possa garantire il ritorno a scuola, bisogna attendere tempi lunghissimi. A Cagliari decine di genitori hanno protestato, insieme ai consiglieri comunali Giulia Andreozzi e Camilla Soru e quelli regionali Piero Comandini e Maria Laura Orrù, davanti all’assessorato regionale della Sanità. Ci sono mamme e papà in difficoltà, tra loro c’è chi ha dovuto addirittura pagare un pediatra, in privato, per far visitare il proprio piccolo. Alla fine, una delegazione è stata accolta dall’attuale assessore alla Sanità, Carlo Doria. Ed è emerso che, allo stato attuale, ci sono appena due nuovi pediatri pronti a prendere servizio negli ambulatori, ma non si sa quando saranno nominati.
“Servono soluzioni e servono ora. Nei prossimi giorni invieremo all’assessore le nostre istanze in via ufficiale e seguiremo tutti gli sviluppi a partire dall’esito dell’incontro tra i rappresentanti dei pediatri e l’assessore Doria. Non ci fermeremo”, hanno replicato i manifestanti, “finché l’assistenza sanitaria non sarà garantita ai nostri figli”.