Cagliari saluta Gianni Filippini: un grande giornalista, ma soprattutto un gran “signore”
Il ricordo di Marcello Roberto Marchi: “E’ morto il Dottor Gianni Filippini, mitico Direttore de L ‘Unione Sarda, un ” Signor Giornalista”. Signore, nel senso più qualificante della parola, nei comportamenti e nei rapporti con le persone. Quel tratto gentile e accattivante, talvolta con un cenno di sorriso,accompagnato da una gestualità semplice e misurata, quasi attirasse la conversazione con l’interlocutore”
E’ morto il Dottor Gianni Filippini, mitico Direttore de L ‘Unione Sarda, un ” Signor Giornalista”. Signore, nel senso più qualificante della parola, nei comportamenti e nei rapporti con le persone. Quel tratto gentile e accattivante, talvolta con un cenno di sorriso,accompagnato da una gestualità semplice e misurata, quasi attirasse la conversazione con l’interlocutore. E’stato anche saggioAmministratore Comunale, un ‘esperienza vissuta come Assessore alla Cultura della Giunta Municipale guidata dall’Avv. Mariano Delogu,
amando Cagliari con immensa passione che troviamo in tutti i suoi
provvedimenti amministrativi e negli articoli del ” suo” giornale sin
da quando era giovane cronista. Proprio negli anni giovanili ho avuto
modo di conoscerlo ( avevamo quasi la stessa età) e di seguirlo da
vicino, direi una vicinanza quasi quotidiana. Erano gli ultimi anni
’50, esattamente nel 1958. Ero stato assunto dalla Presidenza
Nazionale dell’ENAL , Ente Nazionale Assistenza Lavoratori, assegnato
alla sede provinciale di Cagliari come Addetto all’Organizzazione,
che comprendeva anche la comunicazione e l’informazione. Proprio in
questa veste ho avuto modo di frequentare la Sede storica de L’Unione
Sarda in Viale Regina Elena e di conoscere Gianni Filippini, che
abitava nel Palazzo dell’INAIL all’angolo tra Via Sonnino e Via
Lanusei, proprio di fronte alla Sede dell’ENAL, tra Via Sonnino e Via
Gallura. Era un periodo molto dinamico per lo sviluppo del turismo in
Sardegna che si accompagnava anche alla valorizzazione delle
tradizioni popolari e del folklore sardo. Era il periodo direi aureo
dell’ESIT ( Ente Sardo Industrie Turistiche ), venivano costruiti gli
alberghi pubblici in punti strategici della Sardegna, i primi campeggi
e Villaggi turistici dell’ENAL nelle più belle spiagge dell’Isola,
aveva un grande successo la Scuola popolare di Via Goceano, la prima
edizione del Matrimonio Selargino, il Festival Nazionale di arte
varia ( una sorta di Sanremo giovani) a Cagliari con l’Orchestra della
RAI diretta dal Maestro Mario Consiglio e tante tante altre iniziative
culturali che Gianni Filippini seguiva come giornalista, le cui
emozioni trasferiva nei suoi articoli su L’Unione Sarda. Ecco, oggi
che il Dottor Filippini non c’è più, a me piace dare testimonianza di
questi ricordi e farne partecipi i lettori di Casteddu Online, perchè
sono quelli che, unitamente a tanti altri, lo hanno formato come
persona e come giornalista e consentito a noi di poterlo apprezzare
e arricchire il nostro sapere attraverso le ” Sua penna”. Un omaggio
doveroso e dovuto, con tanto affetto, unitamente ai sentimenti umani
di vicinanza a tutti i familiari e agli amici del L’Unione Sarda
che ha diretto con intelligenza e passione.
Marcello Roberto Marchi