Rassegna Stampa

web sardiniapost.it

Nel 2026 Cagliari avrà un nuovo palazzetto dello sport: 8mila posti e grandi eventi

Fonte: web sardiniapost.it
30 dicembre 2022

Nel 2026 Cagliari avrà un nuovo palazzetto dello sport: 8mila posti e grandi eventi

Il nuovo palazzetto dello sport di Cagliari sarà in grado di accogliere 8mila persone e ospiterà manifestazioni sportive e di spettacolo, anche internazionali. Dalla pallavolo al tennistavolo, dal tennis al basket, il capoluogo “sarà una destinazione da 365 giorni: ogni momento dell’anno sarà buono e utile per accogliere ospiti in Sardegna attraverso lo sport“. L’annuncio è del ministro dello Sport, Andrea Abodi, nella conferenza stampa di presentazione della struttura con il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, e i rappresentanti delle principali federazioni sportive.

La nuova struttura sorgerà davanti al mare, nell’area ora occupata dal parcheggio Cuore, vicino allo stadio del Cagliari, e sarà gestito dall’azienda pubblica Sport e salute. “È un progetto esemplare per tutta l’Italia – ha rimarcato Abodi -, non sempre si vede un’unità di intenti come questa. Ci sono i fondi del Pnrr, la struttura deve essere portata a termine entro il 2026. Un quadro economico da circa 25 milioni di euro: 8 arrivano dai fondi Pnrr destinati dalle federazioni tennistavolo e pallavolo. Il comune di Cagliari mette in campo 3,5 milioni, la Regione 13,7 milioni”.

“Abbiamo i soldi – ha detto il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu – ma ora arriva il bello: sarà una corsa contro il tempo. Non ci sono rischi di vincolo paesaggistico”. Per Solinas si tratta di una struttura di “eccellenza regionale che rafforza l’offerta di impianti con i lavori per il palazzetto di Sassari”. Dalle federazioni del tennistavolo e della pallavolo l’annuncio di nuove manifestazioni internazionali in arrivo in Sardegna. “Giornata storica per lo sport sardo – ha detto il presidente della Federazione italiana tennis e padel Angelo Binaghi -, sembrava un’idea irraggiungibile e invece ora ci siamo”.