Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Milia: ci costano 4,5 milioni

Fonte: L'Unione Sarda
5 novembre 2009

Provincia



Nuove assunzioni alla Provincia come asso nella manica in vista delle elezioni di aprile? «Niente affatto. Ci hanno accusato di eccessiva fretta ma invece siamo in ritardo, perché i novanta giorni previsti dal collegato alla Finanziaria regionale scadono il 16 novembre. E poi questa amministrazione sta stabilizzando in gran parte i precari che c'erano da prima». I presunti vizi del bando per la selezione contestati dall'opposizione?: «Rispetta la legge. Inoltre non possiamo conoscere il numero di quanti saranno assunti perché ancora non sappiamo con certezza quanti parteciperanno». Il presidente della Provincia Graziano Milia difende il provvedimento con il quale l'amministrazione intende assumere i dipendenti precari sia dalle critiche dell'opposizione, sia dallo stop imposto dalla Regione e poi revocato ieri.
LE SELEZIONI La Provincia andrà avanti con le selezioni in programma da lunedì a giovedì, ha annunciato Milia: «Poi procederemo al completamento delle progressioni interne, che peraltro non incidono sul numero complessivo dei dipendenti, e infine daremo il via al bando dei concorsi per i livelli 3 e 4. Così chiuderemo un'operazione che metterà quest'amministrazione nelle condizioni di lavorare in modo adeguato alle nuove competenze attribuite alla Provincia».
L'ATTACCO Milia ha poi puntato il dito contro i due episodi che hanno intralciato la strada della stabilizzazione: l'interrogazione presentata da alcuni esponenti regionali del Pdl per sollecitare una sospensione delle procedure alla luce del fatto che sulla legge regionale 3/2009 pende il giudizio della Corte costituzionale, ma anche la circolare dell'assessorato regionale agli Enti locali che imponeva lo stop a Comuni e Province proprio alla luce di questo intoppo giuridico.
IL BANDO Alle selezioni parteciperanno circa 90 precari: in tanti, infatti, hanno presentato domanda entro la mattinata di ieri, giorno in cui scadevano i termini per accedere al bando. La loro assunzione costerà alle casse dell'ente circa 4,5 milioni. Secondo Milia, però, un risparmio sui costi del personale arriverà dalla Proservice, la società in house della Provincia, 29 dipendenti dei quali saranno assunti in capo all'amministrazione centrale. La pianta organica della Provincia è di 618 dipendenti: ne mancano circa 160, una parte dei quali saranno assunti con l'imminente concorso, con successivi e attraverso procedure di mobilità.
NICOLA PERROTTI

05/11/2009