Rassegna Stampa

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Qualità della vita nelle città italiane, Cagliari tra le prime venti: prima per il benessere delle d

Fonte: web sardiniapost.it
13 dicembre 2022

Qualità della vita nelle città italiane, Cagliari tra le prime venti: prima per il benessere delle donne

Cagliari sale di due posizioni nella classifica del Sole 24 ore sulla qualità della vita in Italia e ora è 18sima. Sassari e Oristano sono rispettivamente al 69simo e al 70simo posto. Chiude Nuoro in 74sima posizione. Capoluogo sardo nel podio al terzo posto dietro Monza-Brianza e Treviso nella nuova edizione dell’Indice della qualità della vita delle donne. Un balzo in avanti di 12 posizioni, nella penultima edizione era quindicesima. Non solo Cagliari è prima nella graduatoria per speranza di vita delle donne con 86,5 anni. E ancora è in vetta nella sport femminile in una classifica che tiene contro di numero di squadre, atlete e risultati. Cagliari ancora seconda in Italia per numero di amministratrici comunali, si arriva al 42,2 per cento del totale.

In questa graduatoria femminile importante secondo posto nazionale per amministratrici di impresa, il 29 per cento del totale. Il terzo posto di Cagliari è comunque un episodio isolato in Sardegna. Nuoro è alla posizione numero 55, poi Oristano (70), Sud Sardegna (71) e Sassari (73). Buoni risultati in assoluto anche per Oristano, prima nella classifica generale relativa a giustizia e sicurezza. Le graduatorie vengono stilate sulla base di 90 indicatori statistici, 40 aggiornati al 2022.

Molte le novità: due indicatori sull’inflazione; un pacchetto di indicatori su energia da fonti rinnovabili/riqualificazioni energetiche/consumi energetici; l’indice della partecipazione elettorale alle ultime elezioni politiche di settembre 2022; nove indici sintetici inclusi nell’indagine che aggregano più parametri (Qualità della vita di giovani, bambini e anziani, Qualità della vita delle donne, Ecosistema urbano, Indice della criminalità, Indice di sportività, Indice del clima, IcityRank sulle città digitali). Si confermano alcuni indicatori storici dell’indagine: valore aggiunto pro capite; prezzi delle case e incidenza dei canoni di locazione sul reddito medio dichiarato; imprenditoria giovanile; giovani Neet; ore di Cig ordinaria; infortuni sul lavoro; indice della qualità dell’aria; tasso di motorizzazione; indice di litigiosità nei tribunali; mortalità da incidenti stradali; numero di bar, ristoranti, librerie e palestre; agriturismi; indice di lettura; verde urbano; banda larga ultraveloce; amministratori comunali under 40.