Rassegna Stampa

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Taglio ai gettoni, stangata al Comune di Cagliari: deve restituire 350 mila euro agli ex consiglieri

Fonte: web Castedduonline.it
7 dicembre 2022


Taglio ai gettoni, stangata al Comune di Cagliari: deve restituire 350 mila euro agli ex consiglieri circoscrizionali

Ok in consiglio comunale al debito fuori bilancio che prevede il risarcimento ai rappresentanti dei vecchi parlamentini cittadini che avevano lamentato una decurtazione ingiusta della paga per le sedute dal 2001 al 2011. Anche il sindaco Paolo Truzzu (ex presidente di La Palma) aveva citato in giudizio l’amministrazione, poi ha ritirato la causa

 

Taglio ai gettoni, il Comune dove restituire 350 mila euro agli ex consiglieri circoscrizionali. Il via libera oggi in consiglio comunale al debito fuori bilancio che prevede il risarcimento ai consiglieri dei vecchi parlamentini cittadini.

Avevano mandato avanti un procedimento contro l’amministrazione per il taglio ai gettoni percepiti per le partecipazioni alle sedute delle commissioni e dei consigli nelle consiliature 2001-2006 e 2006-2011.


I consiglieri facevano riferimento a un decreto ministeriale del 2000 secondo cui i guadagni dovevano essere la metà rispetto a quelli dei consiglieri comunali. In più per metà della dell’ultima consiliatura il Comune impose un tetto di 5 gettoni, a prescindere dal numero effettivo di presenze in un mese. In tanti hanno partecipato alle riunioni senza percepire nulla, ma hanno poi fatto causa all’amministrazione.

Recentemente è arrivata la sentenza della Corte d’Appello che ha riconosciuto ai vecchi rappresentanti dei rioni cagliaritani il diritto a percepire la differenza tra il gettone effettivamente corrisposto dall’amministrazione e quello da loro calcolato nella misura corretta.

Il Comune è stato anche condannato alla rifusione in favore degli attori in solido delle spese processuali. Ad aver mandato avanti la causa Gianfranco Carboni, presidente della circoscrizione di Castello, Aldo Porcu (circoscrizione di Sant’Avendrace) Michele Carta (San Benedetto), Gianluca Catta, Luisa Colomo, Luigi Maria Cosentino, Giovanni Frongia, Patrizio Lai, Roberto Mameli, Alessandro Oggianu, Enrico Pagani, Efisio Pintus e Giancarlo Serra, (La Palma 5), Giorgio Floris, Giulio Errante e Salvatore Savona, (circoscrizione di Mulinu Becciu). E c’è un nome illustre. Nel documento si parla di un atto di notifica del 7 agosto 2020, con cui gli vengono citati i promotori della causa ai quali viene aggiunto anche il sindaco “Paolo Truzzu, che successivamente ha rinunciato alla domanda”.