MERCOLEDÌ, 04 NOVEMBRE 2009

Pagina 2 - Cagliari



Delibera di stabilizzazione sospesa, lavoratori esasperati




CAGLIARI. Alle 18.30 di ieri quaranta precari della pubblica amministrazione, in particolar modo quelli che lavorano per il Comune, hanno occupato l’assessorato regionale agli Enti locali, in viale Trento. I dipendenti, che qualche giorno fa hanno montato una tenda all’ingresso del Comune, in via Roma, per sollecitare la stabilizzazione in base ad una norma regionale varata nell’agosto scorso dalla giunta Cappellacci, hanno optato per la clamorosa forma di protesta dopo le notizie giunte dalla Regione sulla sospensione sine die della delibera sulla stabilizzazione. Peraltro, la decisione dell’esecutivo Cappellacci di congelare il provvedimento approvato solo tre mesi fa arriva dopo un’interrogazione urgente presentata nei giorni scorsi dal consigliere del Pdl Alessandra Zedda, che insieme ai colleghi Mariano Contu, Sisinnio Piras, Angelo Stochino, Alberto Randazzo e Edoardo Tocco ha chiesto di fermare la stabilizzazione dei precari in forza nell’organico della Provincia - avviata da Graziano Milia proprio dopo l’approvazione della norma regionale - perché sul via libera della Regione ‹‹pende - si legge nell’interrogazione - un giudizio di incostituzionalità››. In sostanza: in giunta il Pdl vara la delibera, in consiglio ne chiede la sospensiva. Nel frattempo alcuni enti, come appunto la Provincia, dà il via alla stabilizzazione. Appare normale, a questo punto, che nei lavoratori sia cresciuta l’esasperazione fino all’occupazione dell’assessorato agli Enti locali.
‹‹Qui si calpesta la dignità delle persone - ha tuonato Luca Locci, della Funzione pubblica Cgil - e si calpesta ogni minimo diritto, in barba alle promesse di stabilizzazione fatte a suo tempo. I lavoratori si sentono presi in giro››. La vertenza dei precari, dunque, riesplode in tutta la sua drammaticità. (p.s.)