Cagliari e Monserrato nominati Comuni “amici della famiglia”: ecco la certificazione
Oltre a Cagliari, a ricevere la Certificazione Family sono stati i comuni Atzara, Bono, Borutta, Buddusò, Fordongianus, Ghilarza, Monserrato, Nuoro, Nuraminis, Ozieri e Uri. Questi comuni si aggiungono ad Alghero, Golfo Aranci e Romana
C’è anche Cagliari tra i 12 comuni che hanno ricevuto la Certificazione Family nella seconda convention regionale del Network Family in Italia. In tutto il territorio nazionale sono 55 i comuni che seguono le politiche del benessere familiare con un piano di azioni concreto e strutturato.
A rappresentare l’Amministrazione di Cagliari è stata l’Assessora alle Politiche Sociali, Viviana Lantini che ha ricevuto il riconoscimento a Palazzo Regio. Presenti all’appuntamento il Direttore generale per le Politiche familiari della Regione Sardegna, Giovanni Deiana, il presidente della Commissione Bilancio, Stefano Schirru, il Dirigente generale dell’Agenzia per la Coesione sociale della Provincia autonoma di Trento, Luciano Malfer e il vicesindaco della Città Metropolitana di Cagliari, Roberto Mura.
Oltre a Cagliari, a ricevere la Certificazione Family sono stati i comuni Atzara, Bono, Borutta, Buddusò, Fordongianus, Ghilarza, Monserrato, Nuoro, Nuraminis, Ozieri e Uri. Questi comuni si aggiungono ad Alghero, Golfo Aranci e Romana.
Sale, così, a 281.427 il numero di abitanti che vive oggi in Comuni Amici della Famiglia.
Il network nazionale Comuni Amici della Famiglia è stato costituito il 6 ottobre 2017 con lo scopo di diffondere sull’intero territorio nazionale una cultura promozionale a sostegno del benessere della famiglia e supportare le amministrazioni comunali nell’implementazione di politiche innovative in ambito pubblico sulla base del know-how sviluppato dalla Provincia autonoma di Trento. Il Network ha come obiettivo quello di attivare un processo di riorientamento delle politiche dei comuni, accompagnarli verso la Certificazione così da perseguire il benessere delle famiglie implementando servizi, politiche tariffarie, standard sull’ambiente e sulla qualità della vita, misure di programmazione e verifica.