Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Comune e Provincia, è tempo di scelte

Fonte: L'Unione Sarda
2 novembre 2009

Candidature. Tensione nel Pdl. Per palazzo Regio in corsa Floris, Massidda e Oppus

Il sindaco ufficializza il rimpasto: via Noli, Collu verso l'addio

I consiglieri comunali emergenti sono stati “arruolati” da Cappellacci in Regione.
Ridefinizione degli assetti in Comune e corsa alla candidatura alla presidenza della Provincia. Due piani solo apparentemente distinti per il centrodestra sardo, nel quale da settimane sono in corso una serie di manovre sotterranee. Mentre infuria il dibattito sul futuro dello stadio Sant'Elia e sulle opere pubbliche bloccate da mesi, il sindaco Emilio Floris (uno dei papabili per la candidatura a Palazzo Viceregio) ha deciso di portare in officina la sua Giunta per il tagliando di fine consiliatura. Il primo pezzo, è ufficiale, sarà sostituito lunedì quando l'assessore alle Politiche giovanili Daniela Noli, sfiduciata mesi fa da Carlo Sanjust che la indicò in Giunta, lascerà l'incarico. Per ora terrà l'interim il sindaco ma è quasi certo che a breve sarà nominata al suo posto Daniela Piras, prima dei non eletti nelle liste del Centro giovani. Certo, ma da formalizzare, anche l'addio di Luciano Collu che lunedì sarà nominato consigliere di amministrazione di Area (carica incompatibile con quella attuale). Il sostituto sarà probabilmente Renato Serra, Udc, operatore turistico, ex consigliere comunale e primo dei non eletti.
Il rimaneggiamento potrebbe modificare gli attuali equilibri nella maggioranza consiliare.
MUNICIPIO L'elezione dell'ex assessore comunale al Bilancio Ugo Cappellacci alla presidenza della Regione ha spostato gli equilibri della politica sarda, facendo riacquistare centralità a Cagliari. Così, in pochi mesi, Giunta e Consiglio cittadini hanno fornito forze fresche alla struttura regionale: l'assessore alle Politiche sociali Anselmo Piras è diventato capo di gabinetto dell'assessorato al Lavoro, da ieri occupato da Franco Manca. Il consigliere del gruppo misto Gian Domenico Sabiu è il principale collaboratore di Cappellacci, mentre il capogruppo di An Alessandro Serra è stato di recente nominato portavoce. Per chiudere il cerchio, tempo fa il presidente della commissione Urbanistica Massimiliano Tavolacci (Udc) ha assunto l'incarico di capo di gabinetto dell'assessore agli Affari generali Maria Paola Corona.
IL RIMPASTO Tutte figure di primo piano ed emergenti, ma che in virtù dell'incarico regionale sono fuori dal toto-assessori. Negli ultimi giorni sembravano essere tornati in discussione (indipendentemente, ma non troppo, dalla gestione della questione-stadio) anche i tecnici Gianni Campus (Urbanistica) e Raffaele Lorrai (Lavori pubblici): Floris ha detto che resteranno al loro posto ma secondo i bene informati potrebbe chiedere loro di rimettere il mandato per rinforzare il suo rapporto con la maggioranza consiliare. Non è un mistero, infatti, che gli azzurri Maurizio Porcelli, Salvatore Mereu e Stefano Schirru possano ambire a una poltrona assessoriale.
PROVINCIA Entro fine anno dovrebbe essere scelto il candidato che il centrodestra proporrà per la corsa alla presidenza dell'amministrazione provinciale. Un nome forte è senz'altro quello di Floris, che anche di recente ha detto di essere a disposizione del partito ma che preferirebbe portare a termine il suo mandato (tarda primavera del 2011) in Comune. Sempre nel Pdl una disponibilità di massima è arrivata dal senatore ed ex coordinatore regionale di Forza Italia Piergiorgio Massidda: una candidatura forte, che aspetta di ricevere una benedizione dai vertici romani del partito. Un outsider potrebbe essere il giovane sindaco di Mandas Umberto Oppus (Udc), che in questi anni ha maturato un'importante esperienza nell'associazione dei Comuni italiani. Ma dal cilindro di Cappellacci potrebbe spuntare una carta a sorpresa, in grado di mettere tutti d'accordo: il nome più gettonato è quello di Giorgio La Spisa (indicato anche come possibile candidato a sindaco), che però molto difficilmente lascerà l'assessorato regionale al Bilancio.
ANTHONY MURONI

31/10/2009