In fuga dalla guerra e dai talebani, storie di rifugiati: “La Sardegna ci ha accolto”
CAGLIARI. Costruire il futuro con migranti e rifugiati. È uno degli obiettivi dell’incontro che si è tenuto oggi a Cagliari, nell’aula A della Facoltà di Economia, in occasione della giornata mondiale del migrante e del rifugiato arrivata all’edizione numero 108.
L’incontro è stato promosso dall’Ufficio Migrantes e dalla Caritas diocesana di Cagliari.
Al dibattito moderato da Francesco Birocchi presidente dell’ordine dei giornalisti della Sardegna sono intervenuti anche il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu, il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei e Padre Stefano Messina direttore dell’ufficio Migrantes regionale della Sardegna.
All’incontro di oggi ha partecipato anche chi è dovuto fuggire dal proprio Paese a causa della guerra e che ha scelto la Sardegna per iniziare una nuova vita.
"Sono scappata dalla guerra del mio Paese nel 1993, sono arrivata in Sardegna e non l'ho più lasciata", racconta Jasmina Mahmutćehajić della Bosnia Erzegovina. "Le persone restano qui perché trovano accoglienza".