Rassegna Stampa

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Cagliari, l’isola sacra di Bonaria a Su Siccu: “Per arrivarci bisognerà bagnarsi i piedi”

Fonte: web Castedduonline.it
14 settembre 2022

Cagliari, l’isola sacra di Bonaria a Su Siccu: “Per arrivarci bisognerà bagnarsi i piedi”

Presentato al pubblico il progetto della riqualificazione di Bonaria, Fiera e Su Siccu. Previsto un cammino pedonale in mezzo al mare con l’ultimo tratto a pelo d’acqua. In piazza dei Centomila una terrazza panoramica con sotto un centro danza.

 

Un sacrario in mezzo al mare. Con simulacro di Nostra Signora di Bonaria. Raggiungibile tramite un percorso aereo, una passerella pedonale che partirà dalla scalinata, scavalcherà viale Diaz, raggiungerà una terrazza panoramica che nascerà sopra piazza dei Centomila, oltrepasserà viale Colombo e la pineta per terminare il percorso nello specchio d’acqua di Su Siccu. Con una particolarità. L’ultimo tratto sarà realizzato a pelo d’acqua: per attraversarlo bisognerà bagnarsi i piedi.
Il sindaco Paolo Truzzu ha presentato oggi al Teatro Massimo il progetto di riqualificazione delle aree Bonaria, Su Siccu e Fiera. Un tassello del water front che dovrà mettere in relazione via Roma con l’area dello stadio Sant’Elia.
“Una visione della città che cresce”, ha dichiarato il primo cittadino, “attraverso la . riconnessione col mare. Perché lungomare è il futuro della città. L’obiettivo è arrivare da via Milano a Su Siccu in poco tempo e in sicurezza. Il simbolo del progetto è la passerella che sale sull’acqua “.
“E’ un tassello della città pianificato con Regione, Arcivescovado, Camera di Commercio e Soprintendenza”, ha dichiarato l’assessore all’Urbanistica Giorgio Angius, “che riqualifica due tratti distintivi dell’identità cittadina come la Fiera e Bonaria”
“E’ l’inizio di un percorso”, aggiunge Maurizio De Pascale, presidente della Camera di Commercio, “quello che mi trovai ad affrontare nel 2017 , quando la fiera languiva e non portava valore aggiunto alla Sardegna. Diventerà un luogo da vivere tutto l’anno con eventi e concerti. Ora però dobbiamo cercare i finanziamenti per far sì che il progetto non resti sulla carta”.
Rea i punti più significativi di tutto il progetto ci sono il Thundu Mediterraneu, uno spazio panoramico sopra le diverse aree che unisce la Fiera, il padiglione Nervi, e Sant’Elia, collocato sopra un parcheggio sotterraneo e allo smistamento dell’asse mediano.
Il Cannocchiale Portofiera, un asse che attraversa la stessa Fiera in continuità col tessuto artigianale previsto nella zona
Il Terramare un asse verde attrezzato (parallelo al cannocchiale) che parte da viale Diaz,  in corrispondenza dell’ingresso della Fiera e arriva fino al mare attraversando il porto e il Tirante Sospeso, una passerella pedonale c he parte dalla scalinata di Bonaria per arrivare direttamente al mare, connettendo piazza dei Centomila con la pineta e il lungomare, nell’ambito di un percorso sia civile che religioso.
Ci saranno anche l’apertura di via Pirastu fino a viale Colombo, la riduzione della carreggiata di viale Colombo, la demolizione del ponte Sant’Elia dal Nautico fino allo snodo con l’asse mediano, la costruzione di due passanti pedonali in corrispondenza del Terramare e del Cannocchiale Portofiera e la nuova piazza dei Centomila con terrazza sopra mercato dei ricci, centro per la danza e parcheggio.