Rassegna Stampa

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Il colle di San Michele per tre giorni set del nuovo film di Paolo Zucca

Fonte: web sardiniapost.it
12 settembre 2022

Il colle di San Michele per tre giorni set del nuovo film di Paolo Zucca

Cinema al parco del colle di San Michele: l’area verde alle porte di Cagliari ha ospitato per tre giorni le riprese del film “Il Vangelo secondo Maria”, prodotto da Indigo Film (al suo attivo, fra i tanti titoli, “La grande bellezza”), con un cast che vede la presenza di Alessandro Gassman e Benedetta Porcaroli e la regia di Paolo Zucca.

Il primo ciak in un’area del fiume Flumendosa nel territorio di Gadoni. Poi, la troupe si è spostata a Cagliari. Le riprese si sono concentrate sul colle di San Michele, all’interno di una cavità tra le rocce sotto il castello medioevale.

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“Ci serviva – spiega Zucca, già vincitore del David di Donatello nel 2009 – un’ambientazione che corrispondesse all’interno di una domus de janas che si trova a Villa Sant’Antonio, nell’Oristanese, dove gireremo gli esterni, che però non ha gli spazi adatti per girare gli interni: cercavamo una grotta da adibire a interno di una location che esiste già, in sostanza. Tra le tante ricerche fatte, questa di San Michele è risultata assolutamente adatta: per metà era una vera grotta e per metà l’abbiamo temporaneamente chiusa. Nella metà finta, abbiamo realizzato le aperture corrispondenti alla domus de janas di Villa Sant’Antonio che non è utilizzabile”.

Un film con molta Sardegna. “Siamo riusciti a creare un ambiente compatibile grazie allo scenografo e all’arredatrice, Francesca Melis di Cagliari, e a numerosi collaboratori cagliaritsani, pittori di scena e persone nell’ambito della scenografia: grazie a loro – sottolinea il regista – è stata realizzata una libera interpretazione di un ambiente di duemila anni fa, utilizzando, ad esempio, il portabicchieri che si usa nelle cantine sarde, cestini sardi e così via. Insomma, abbiamo ricostruito un ambiente che nel racconto è la Palestina di duemila anni fa, arricchendolo al contempo con un forte tocco di Sardegna”.

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