Cagliari, vandali scatenati al Poetto: “Hanno distrutto la porta dei bagni pubblici nella notte”
Ennesimo sfregio dei balordi nel lungomare, il blitz avvenuto nella notte. Lo sdegno dei bagnanti: “Ora la porta rimane mezzo aperta ed è impossibile entrare”.
Un altro blitz dei vandali, di notte, al Poetto. Dopo le assi di legno degli ingressi nella spiaggia trovate spaccate qualche giorno fa, ecco l’ennesimo sfregio. Stavolta, ad essere presa di mira, è stata la porta dei bagni pubblici all’altezza del chiosco Malibù. Qualcuno, con il favore delle tenebre, ha ben pensato di distruggerla, forse a calci. E, sin dall’alba, i tanti bagnanti che affollano la spiaggia si sono ritrovati, davanti agli occhi, il triste spettacolo. A segnalarlo alla nostra redazione è Pierpaolo Carboni, assiduo frequentatore del litorale cagliaritano: “Nel bagno numero due del Poetto, stanotte, qualcuno si è divertito a scardinare la porta di ingresso, che ora rimane mezzo aperta e impedisce a tutti l’ingresso”. Disagi grossi, quindi, anche per i diversamente abili: la toilette pubblica, infatti, è priva di barriere architettoniche per consentire, anche a chi ha difficoltà motorie, di poterla utilizzare.
E così, ai bagnanti non è rimasto altro da fare che mettersi il cuore in pace e chiedere la cortesia, ai titolari dei baretti, di poter utilizzare i loro bagni. Si tratta, comunque, dell’ennesimo episodio di vandalismo in un lungomare che, in questi giorni, è anche preso d’assalto da tantissimi turisti. Non certo una bella cartolina ricordo per la città di Cagliari.