Cagliari sempre più green | In aumento piste ciclabili, ma meno aree pedonali
Secondo il rapporto Snpa-Ispra, il capoluogo sardo registra tra i valori migliori su mobilità e produzione di energia rinnovabile, ma c'è ancora del lavoro da fare
La città di Cagliari è più vivibile e più green. Lo rivela l’ultimo rapporto pubblicato da SNPA-Ispra “Città in transizione: i capoluoghi italiani verso la sostenibilità ambientale”. Per la prima volta, il report tiene conto dei trend ambientali nell’arco di cinque anni, analizzando tre fattori principali: vivibilità, circolarità e resilienza ai cambiamenti climatici.
L’aria è abbastanza pulita e l’inquinamento tende a diminuire. Nel 2020 infatti non è stata superata la soglia annuale di 40 μg/m3 né del valore limite giornaliero di 50 μg/m3 di Pm10.
Sono in aumento anche le infrastrutture dedicate agli spostamenti in bicicletta: dal 2011 è cresciuta la densità delle piste ciclabili passando da 7,8 km/100 km2, ai 30,6 km/100 km2 del 2019. La percentuale di acque di balneazione resta invariata, al 100% nel 2013 e superiore al 98% nel 2020.
Per quanto riguarda le infrastrutture verdi presenti in città, la densità di aree naturali protette si attesta al 51,6%, quella relativa al verde pubblico è pari al 10%, mentre il verde fruibile registra 25,7 m2/ab nel 2019. Nello stesso anno, per quanto attiene all’inquinamento acustico, ci son state solo cinque attività commerciali poste a controllo dall’Arpa in seguito alla segnalazione dei cittadini.
Resta però ancora del lavoro da fare. In particolare, secondo il rapporto infatti bisognerebbe intervire il trend della disponibilità delle aree pedonali che diminuisce del 33,7% nel periodo 2008- 2019, attestandosi su 64,3 m2/100 abitanti (2019). Bene, invece, sul fronte spazzatura, con una diminuzione complessiva del pro capite di produzione dei rifiuti urbani nel periodo 2015-2019 pari al 18,4%. Al contempo, cresce del 117,6% la raccolta differenziata che raggiunge, nel 2019, il 64,3%.
Anche la mobilità si avvia verso una stagione più sostenibile, con una crescita, seppur in modo discontinuo dal 2011 al 2018, della domanda di trasporto pubblico locale con un picco nel 2019 (32% rispetto al 2011) e 211,6 passeggeri annui/abitante, il dato più elevato tra i comuni del Sud. Aumentano poi le auto elettriche e ibride, dallo 0,2% del 2015 al 1,5% del 2020: anche in questo caso, tra i valori più alti del Meridione.
Segnali positivi anche per quanto riguarda la produzione di energia rinnovabile termica ed elettrica: la potenza installata su edifici pubblici derivante da impianto solare termico e fotovoltaico raggiunge 6,24 kW/1.000 abitanti nel 2019 (+27,9% rispetto all’anno precedente), valore superiore alla media nazionale di 3,15 kW/1.000 abitanti registrata nel 2019.
Da rivedere le infrastrutture per arginare il fenomeno delle alluvioni, di cui il report segnala quelle del 2016 e del 2020.