Medicina generale, nell’Asl di Cagliari aperti 4 nuovi ambulatori
A partire dal 1° luglio poi ci saranno 2 nuovi medici di famiglia per fornire assistenza ai residenti a Decimoputzu, Siliqua e Vallermosa
Prosegue l’attività di reclutamento dei medici di Medicina generale messa in atto dalla direzione generale della Asl n.8 sulla base delle graduatorie degli incarichi stilate dalla SC Medicina convenzionata di Ares Sardegna per garantire l’assistenza primaria nei Comuni della Asl di Cagliari.
A partire dal 1° luglio, infatti, 2 nuovi medici di famiglia, il dott. Giuseppe Pala e il dott. Danilo Coccodi, assumono l’incarico per fornire assistenza agli abitanti dei territori di Decimoputzu, di Siliqua e Vallermosa.
Tre gli ambulatori di nuova apertura che erogheranno l’assistenza ai cittadini dell’Area metropolitana: la dott.ssa Salustro Claudia Anna che aprirà un ambulatorio nel Comune di Cagliari, in via Carloforte n. 55, partire dal 15 luglio; il dott. Piras Marco che aprirà un ambulatorio nel Comune di Selargius, in via Calatafimi 83/A dal 1° luglio; la dott.ssa Demontis Michela aprirà un ambulatorio nel comune di Selargius, in via Calatafimi 83/A dal 1° luglio; la dott.ssa Martucci Anna che aprirà un ambulatorio nel Comune di Quartu Sant’Elena, in via Leoncavallo, 55 dal 1° luglio.
“Con questi altri incarichi ai medici di famiglia, che si aggiungono ai 12 assegnati la scorsa settimana- ha commentato Marcello Tidore, manager della Asl di Cagliari – stiamo riuscendo a coprire le zone carenti e a garantire un buon livello di assistenza primaria a tutti gli abitanti dei distretti della Asl di Cagliari”.
Nei giorni scorsi, infatti, 8 nuovi medici di Medicina generale e 4 nuovi pediatri di libera scelta hanno assunto l’incarico per assicurare i LEA nei comuni di Escolca, Assemini, Cagliari, Selargius, Decimomannu, Uta, Settimo San Pietro, Barrali e Maracalagonis cui si aggiungono ora i comuni di Selargius, Decimoputzu, Siliqua e Vallermosa.
“I medici di Medicina generale rappresentano un presidio fondamentale sul territorio – conclude Tidore – per la tutela della salute delle cittadine e dei cittadini ed è per questo che stiamo mettendo in campo tutte le soluzioni e il massimo impegno per non lasciare nessun paziente senza assistenza di base”.