Sicurezza in mare: collaborazione tra Polizia Locale e Lega Navale
La richiesta del Comune di Cagliari è nata dall'esigenza di fornire assistenza ai diportisti e ai bagnanti nel corso della stagione estiva
Da un lato la Lega Navale si impegna a concedere l’ormeggio di un gommone della Polizia Locale che, per contro, si impegna a fornire, su richiesta, supporto ed assistenza alle attività nautiche come veleggiate, regate ed eventi a mare promossi dalla Sezione di Cagliari della Lega Navale stessa. Sono i termini dell’accordo di ospitalità e collaborazione reciproca siglato questa mattina nella sede della Lega Navale in viale Colombo, tra la Polizia Locale del Comune di Cagliari e la stessa Lega Navale.
Grazie al documento sottoscritto oggi, dall’Assessore alle Politiche del Mare, Alessandro Guarracino, dal Comandante della Polizia Locale, Guido Calzia e dall’Ammiraglio Giuseppe La Rosa, Commissario della Lega Navale – Sezione di Cagliari, sarà possibile ormeggiare a titolo gratuito un gommone di otto metri della Polizia Locale nei pontili della Lega a Su Siccu. Alla firma ha partecipato anche il Presidente del Consiglio Comunale, Edoardo Tocco.
La richiesta del Comune di Cagliari nasce dall’esigenza di fornire assistenza ai diportisti e ai bagnanti nel corso della stagione estiva. Il Protocollo avrà durata per tutta la stagione balneare in corso e potrà essere prorogato su intesa delle due parti.
“Su iniziativa dell’Assessorato alle Politiche del Mare viene stipulato – il commento di Alessandro Guarracino – un accordo tra lega navale e Polizia Locale per rafforzare il sistema di presidio delle coste cittadine. Una collaborazione fattiva che consentirà di avere maggiore sicurezza e un controllo più puntuale del territorio comunale nel periodo estivo, sia a mare che sulle spiagge”.
“Un documento – il pensiero di Edoardo Tocco – quello sottoscritto questa mattina che ci consente di proseguire nel programma dell’Amministrazione di sostenere la sicurezza dei bagnanti e dei frequentatori delle spiagge. Abbiamo tanti turisti ma anche migliaia di cagliaritani che occupano i nostri litorali e vogliamo che sentano sempre la presenza delle istituzioni”.