Nuovo stadio, incontro riservato Giulini-Truzzu e nuova promessa: progetto la settimana
CAGLIARI. Si sono incontrati ieri mattina il sindaco Paolo Truzzu e il presidente del Cagliari, Tommaso Giulini. Un faccia a faccia riservato a palazzo Bacaredda, intorno alle 9,30, che aveva un solo tema all'ordine del giorno: la realizzazione del nuovo stadio.
Il patron del club rossoblù ha assicurato che i tecnici stanno effettuando le ultime limature, ma il progetto definitivo è pronto. E già la settimana prossima potrebbe essere depositato negli uffici comunali.
C'è una nuova scadenza, quindi, dopo quelle trascorse invano e bruciate nonostante le promesse. L'ultima data utile fornita dalla società di via Mameli era quella del 30 giugno. In precedenza il giorno cerchiato era a maggio. Senza contare i mirabolanti annunci che risalgono a quando il Cagliari era passato dalle mani di Cellino a quelle del padrone della Fluorsid: allora si era detto che la nuova casa rossoblù sarebbe stata aperta ai tifosi per il centenario. Invece la società di anni ne ha 102 e il punto è ancora quello delle promesse.
Una volta depositato, con la garanzia degli equilibri finanziari stravolti dall'andamento del mercato delle materie prime (e a far scorrere il tempo la situazione peggiora) il progetto che si inserisce nel rione Sant'Elia del futuro deve essere benedetto al consiglio comunale. E dopo 90 giorni, espletato il bando internazionale si potrà partire con demolizione e ricostruzione. Il condizionale sarebbe d'obbligo.
Perché c'è ancora un'incognita: quanto verserà la Regione? E quando?