Finanziamenti alla cultura fuori dal bando pubblico: la commissione dice no
Il Comune dovrebbe distribuire un budget di oltre 197 mila euro mai spesi messo a disposizione dalla Fondazione di Sardegna. Contestata l’ulteriore erogazione di un finanziamento al Premio Alziator
No della Commissione Cultura ai finanziamenti alla cultura al di fuori del bando pubblico. In particolare, l’opposizione contesta la proposta di un ulteriore finanziamento al Premio Alziator: la fondazione sarebbe infatti già assegnataria di un contributo.
“Un attacco frontale a chi ha regolarmente partecipato ai bandi e un problema di opportunità non trascurabile”, scrivono le consigliere del centrosinistra per la Commissione Cultura Camilla Soru, Francesca Mulas, Marzia Cilloccu e Francesca Ghirra che hanno votato no alla proposta, preparata dalla Giunta comunale di Cagliari, per finanziare quattro progetti culturali al di fuori del bando pubblicato lo scorso 28 marzo.
“Secondo la proposta, già firmata dalla Giunta lo scorso 22 giugno, il Comune di Cagliari dovrebbe distribuire un budget di oltre 197 mila euro mai speso che la Fondazione di Sardegna aveva messo a disposizione per progettare delle iniziative culturali. Progettare, appunto: il Comune – spiegano in una nota le tre consigliere comunali dovrebbe dunque creare insieme alla Fondazione nuove iniziative. Eppure, oltre alle tre idee da progettare (un Festival della Cultura, una mostra su Hugo Pratt, una serie audiovisiva dedicata a Gigi Riva) gli assessori e le assessore insieme al sindaco intendono finanziare anche il Premio Alziator, un evento giunto alla sua sedicesima edizione la cui organizzazione, la Fondazione Alziator, è già beneficiaria di un contributo, cosa vietata dal regolamento che questa stessa amministrazione ha ideato e votato”.
“Abbiamo detto no – scrivono Soru, Mulas, Cillocu e Ghirra -: se è vero che la Giunta ha la facoltà di assegnare a sua discrezione somme al di fuori dal bando per iniziative che ritiene interessanti e valide, crediamo che sia davvero poco opportuno dare soldi a eventi che potrebbero concorrere al bando pubblico come tutte le altre realtà cittadine che hanno regolarmente mandato una richiesta valutata da una commissione. E ci vengono in mente tante idee che invece si potrebbero creare e progettare con queste somme. La proposta non piace a noi dell’opposizione ma neanche ai consiglieri e consigliere della maggioranza: su 8 commissari presenti solo tre hanno votato a favore. Il parere della Commissione non è vincolante, ma speriamo che la Giunta si renda conto di quanto sia inopportuno mandare avanti quest’idea passando sopra qualsiasi criterio di equità e trasparenza.