Rassegna Stampa

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Cagliari, parcheggi col contagocce al Poetto: stalli gratis all’Ippodromo e a Marina Piccola

Fonte: web Castedduonline.it
6 giugno 2022

Cagliari, parcheggi col contagocce al Poetto: stalli gratis all’Ippodromo e a Marina Piccola

Il Comune pronto a garantire 130 stalli accanto all’area dedicata ai cavalli, ma quelli esterni saranno gestiti dalla società ippica “e si pagheranno 3 euro per mezza giornata”. Poi, l’unica salvezza è nei parcheggi a spina di pesce nel Lungosaline: “Entro l’anno prossimo sarà aggiudicata la gara per il restyling dello sterrato”

 

Sarà un’altra estate con i parcheggi col contagocce, al Poetto di Cagliari. Stalli sicuri a Marina Piccola, sterrato incluso, poi direttamente all’ippodromo. Lì, come spiega l’assessore comunale alla Viabilità, Alessio Mereu, “garantiremo 130 stalli gratuiti”. Fuori, però, vicino al curvone, i parcheggi all’aperto saranno gestiti dalla società ippica, e i prezzi previsti sono di “tre euro per mezza giornata”. Tariffe a parte, da affinare, l’unica altra salvezza per chi vorrà arrivare al mare con l’auto saranno gli stalli a spina di pesce nel Lungosaline. Ci sono quelli tra la zona giochi, i caddozzoni e Il Lido, ma trovare posto già dalla prima mattina è un’impresa e qualche decina in via Montecristo. Certo, si può utilizzare il pullman, ma anche nella nuova estate, soprattutto i fine settimana, trovare un buco per lasciare l’auto sarà un’impresa ardua. È sempre stato così, ancora di più dopo il restyling del Poetto, con tutta la fascia più vicina alla spiaggia diventata off limits alle automobili.
E, infanto, si guarda già, per quanto concerne la viabilità, all’estate 2023: “Avremo l’aggiudicazione della gara per il restyling dello sterrato di Marina Piccola”, assicura l’assessore Alessio Mereu. Tutti i parcheggi, lì, in futuro, saranno regolamentati. Impossibile sapere se saranno gratuiti o a pagamento, si tratta di una scelta che dovrà fare l’amministrazione comunale. Nell’attesa, con tutto il Poetto già preso d’assalto nel primo weekend di giugno, decisamente rovente, hanno già fatto la loro comparsa le lunghe code di automobili, con dentro famiglie e giovani alla ricerca disperata di uno stallo.