Caldo senza tregua, Sardegna in cottura almeno fino a martedì
Le previsioni avevano ipotizzato l’ingresso del maestrale questa sera e il conseguente abbassamento delle temperature. Invece la protezione civile ha diramato una nuova allerta nel primo pomeriggio
Chi aspettava l’arrivo del maestrale in serata e il calo delle temperature promesso dai meteorologi qualche giorno fa, dovrà farsene una ragione: il caldo non darà nessuna tregua e la Sardegna resterà in cottura ad altissime temperature almeno fino a martedì sera. Poi, a vedersi. Nel primo pomeriggio, nel pieno di una domenica a temperature infernali considerando soprattutto il fatto che siamo a fine giugno appena, è arrivata una seconda allerta della protezione civile: in particolare nella parte meridionale e sudorientale dell’isola, le temperature continueranno a essere molto sopra la media del periodo, con punte anche oltre i 40 gradi.
Scipione picchia, dunque, e picchia duro: l’afa rende il clima irrespirabile, unico refrigerio il mare con le spiagge prese d’assalto nel tentativo di regalarsi qualche ora di sollievo.
Sconsigliatissimo uscire di casa, se non al mattino presto o la sera dopo il tramonto, e massima allerta per bambini, anziani e persone fragili. Le raccomandazioni sono note ma la protezione civile le ricorda: bere molta acqua, non mangiare cibi pesanti ma preferire frutta e verdura crude, schermare le finestre, non uscire nelle ore più calde, rinfrescarsi spesso viso e collo.
Stando alle premesse, l’estate che ci aspetta, e che fra l’altro non è ancora neanche iniziata, secondo gli esperti sarà torrida. Già maggio è stato il più caldo dell’ultimo secolo.