SABATO, 31 MAGGIO 2008

Pagina 2 - Cagliari


Le proposte dei bambini: meno auto, più autobus e biciclette

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CAGLIARI. Fossero loro ad amministrare il Comune, assumerebbero più vigili, ma toglierebbero anche tante auto dalle strade per lasciar posto alle biciclette. Parola di bambini, i tanti che ieri hanno affollato l’ex Vetreria di Pirri per la fase conclusiva di “Amico vigile”. È il concorso riservato alle scuole elementari, lanciato qualche mese fa dalla polizia municipale, milleduecento gli eleborati in gara. Ieri le premiazioni. Diversi gli obbiettivi raggiunti: sensibilizzare i più piccoli al rispetto del codice della strada, ma anche farli maturare attraverso il senso di appartenenza alla comunità.
‹‹Lanciando questo concorso - ha detto il comandante della polizia municipale Mario Delogu - abbiamo invitato i bambini a cimentarsi in un disegno che potesse rappresentare al meglio la figura del vigile urbano, ma che potesse anche sensibilizzare la cittadinanza sul rispetto delle regole››. I disegni vincitori saranno utilizzati nella prossima campagna di sensibilizzazione per un traffico meno caotico e c’è da scommettere che in pochi resteranno indifferenti davanti al disegnino di un vigile urbano intento a controllare il traffico - ricorda quello interpretato da un impareggiabile Alberto Sordi nell’omonimo film - fatto da Flavia Pisanu della scuola primaria di via Garavetti o da quello della sua compagna Emma Tidu. Sono loro le due vincitrici ex aequo del concorso e la scuola ha ricevuto rin kit con più di quaranta cartelli per i corsi di educazione stradale. Ma l’esperienza è stata utile anche per chi non ha vinto. ‹‹Grazie a questa inziativa - dice Francesca, dieci anni della scuola Laetitia - ho scoperto qual è la vera funzione dei vigili e quanto loro siano importanti per la sicurezza dei cittadini››. Giulio, stessa scuola, a soli sette anni ma ha già le idee chiare: ‹‹Da noi il traffico è troppo, la gente dovrebbe usare il taxi o ka metropolitana››, mentre Maria Carolina nelle strade vorrebbe ‹‹più fiori››. La riflessione sul traffico e le strade della città ha portato Federico, 9 anni, della scuola di via Stoccolma, a dire che in fondo le nostre strade non sono granché, perché ovunque ‹‹c’è cacca di cane››, mentre Elga, otto anni, ce l’ha con chi calca troppo l’accelleratore. ‹‹Per fortuna - dice - ci sono i vigili». Francesco, che ogni mattina per raggiungere la scuola di via Stoccolma deve partire da Sant’Andrea, fa una considerazione più importante: ‹‹Nelle strade fuori dalla città i vigili sono troppo pochi, così il traffico è impossibile e per arrivare a scuola ci metto troppo tempo››. Karim e Giulia vorrebbero vedere più bambini andare a scuola a piedi, e tutti gli altri in bici. Ottime idee.
Sa.Ze.