Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Ecco la delibera, lo stadio ai privati

Fonte: L'Unione Sarda
27 ottobre 2009

Sant'Elia. Restano aperte alcune questioni procedurali: serve una gara pubblica

La Giunta avvia le procedure per cedere area e impianto

Affidato al servizio per la gestione del Patrimonio l'incarico di confrontarsi con la Regione sui vincoli che gravano sull'area.
Autorizzare il servizio Patrimonio ed Espropriazioni ad avviare le trattative con la Regione per definire una conveniente composizione della questione legata al vincolo di destinazione d'uso, affrancando l'area dove oggi sorge lo stadio Sant'Elia dalle clausole di restituzione o di destinazione pubblica. E dare mandato allo stesso ufficio di avviare con sollecitudine il procedimento per l'inserimento dello stadio e delle sue strette pertinenze nel piano di dismissione del patrimonio disponibile. Questi i contenuti della delibera adottata ieri sera dalla Giunta comunale, che getta le basi per risolvere dopo anni la questione legata al rifacimento del Sant'Elia.
LA NOVITÀ Dopo un lungo tira e molla (e anche se la questione non si è ancora completamente risolta dal punto di vista procedurale) l'esecutivo ha così preso ufficialmente posizione, decidendo di aprire le porte alla dismissione del bene (con la vendita a privati, mediante una gara pubblica), risolvendo le questioni ancora aperte con la Regione sui vincoli che ancora gravano sull'area occupata dall'impianto sportivo.
LA DELIBERA Reca come oggetto l'individuazione delle procedure per il passaggio dal patrimonio indisponibile a quello disponibile. Fa riferimento sia alla manifestazione d'interesse presentata il 22 luglio 2008 dal Cagliari calcio per la realizzazione di uno stadio in linea con le attuali esigenze di una società sportiva di livello professionistico nazionale che all'ordine del giorno approvato dal Consiglio una settimana dopo, con il quale si impegnavano il sindaco e la Giunta a porre in essere gli atti di competenza al fine di stipulare una convenzione con il Cagliari calcio per la costruzione del nuovo stadio. Nello stesso provvedimento, inoltre, la Giunta richiama anche la nuova richiesta presentata dalla società rossoblù lo scorso 5 ottobre, in coincidenza con l'interessamento del Comune alla candidatura a ospitare in città partite degli Europei 2016 di calcio, che la Figc sta cercando di ottenere dall'Uefa.
I PROBLEMI Sono essenzialmente legati a questioni di carattere procedurale: il richiamo nella delibera all'ordine del giorno approvato dalla maggioranza (che parla di cessione di diritto di superficie) e della nuova manifestazione d'interesse del Cagliari calcio (dove si chiede la vendita del bene) potrebbe creare un conflitto procedurale in grado di ostacolare il processo amministrativo.
ANTHONY MURONI

27/10/2009