Rassegna Stampa

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Più mastelli e più ritiri, la tariffazione puntuale costa 1,2 milioni in più ai cagliaritani

Fonte: www.youtg.net
11 maggio 2022

Più mastelli e più ritiri, la tariffazione puntuale costa 1,2 milioni in più ai cagliaritani


CAGLIARI. Più bidoni, che tutti i cagliaritani chiamano mastelli. E quindi più ritiri. Che la società che gestisce la raccolta dei rifiuti a Cagliari si fa pagare. Così ecco che il sistema della tariffazione puntuale per il secco indifferenziato a Cagliari costerà 1,2 milioni in più: soldi che dovranno essere versati dai titolari di utenze attraverso la Tari. Sempre che il Comune, grazie proprio all’introduzione della nuova modalità di ritiro, non sia riuscito a stanare un numero di evasori sufficiente a coprire le ulteriori spese.

Il dato è emerso durante l’ultima riunione della commissione servizi tecnologici. A fornirli è Monica Zicca, rappresentante tecnica dell’assessorato, che ha parlato con i consiglieri convocati dal presidente del parlamentino, Raffaele Onnis.

Questo succede perché con la tariffazione puntuale i cagliaritani pagano in proporzione all’indifferenziata prodotta. Chi più differenzia, meno spende: questo era il principio. Ma per rispettarlo il Comune aveva fatto sparire i mastelli condominiali per rimpiazzarlo con uno per ogni utenza. Quindi, de Vizia ha chiesto l’integrazione dei fondi per i maggiori ritiri e per i contenitori più numerosi. Costo: un milione e duecentomila euro. A carico di chi già paga una delle Tari più alte d’Italia. Salvo il recupero di ingenti somme dalla lotta all’evasione e all’elusione, secondo il vecchio principio: pagare tutti per pagare meno. Che, però, ai furbetti non è mai interessato.