Rassegna Stampa

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Le reliquie di Sant’Efisio a palazzo Bacaredda, stasera il rientro del Martire a Cagliari

Fonte: web Castedduonline.it
5 maggio 2022

Dal primo maggio a oggi il tempietto coi resti del santo protettore della città ha occupato la sala intitolata al sindaco dei primi anni del XX secolo. E’ stato scortato in processione dalla infermiere che hanno lottato contro il Covid e portato al secondo piano del palazzo comunale dagli Artieri di San Michele. Oggi il ritorno a Stampace

E’ una delle novità della 366esima sagra di Sant’Efisio. Dal primo al 4 maggio le reliquie di Sant’Efisio, hanno abbandonato la chiesa di Stampace dove vengono custodite tutto l’anno in un tempietto di legno dorato (realizzato nel 1888 dall’intagliatore cagliaritano Efisio Atzeni) e sono state sistemate a palazzo Bacaredda.
Ad accompagnare i resti del martire guerriero le infermiere del Santissima Trinità e del Binaghi, i due ospedali impegnati nella lotta al Covid degli ultimi due anni di pandemia. Ma a portare il tempietto al secondo piano di palazzo Bacaredda è stato un gruppo di Artieri della Congregazione mariana, il sodalizio religioso che opera nella chiesa di San Michele, coinvolto dai dall’Arciconfraternita del Gonfalone nella sagra di Sant’Efisio, nell’ambito di un fraterno “abbraccio stampacino”.
Gli Artieri hanno scelto la scala principale del Municipio per il trasporto e hanno sistemato il prezioso carico nella sala intitolata a Ottone Bacaredda, proprio sopra la sua scrivania, in barba alla carica anticlericale del pensiero del sindaco dei primi anni del XX secolo. E oggi gli Artieri porteranno nuovamente il tempietto dal secondo piano del palazzo comunale fino all’ingresso di via Roma, da qui in processione le reliquie torneranno a Stampace assieme al cocchio del martire rientrato dal pellegrinaggio a Nora come da 366 anni a questa parte.