Il voto è sciolto. In un’atmosfera spirituale enfatizzata dalle luci della sera, Sant’Efisio è tornato a Stampace, nella chiesetta nel cuore di Cagliari.
Il santo della Sardegna è partito da Pula in mattinata e ha iniziato il suo percorso verso Cagliari, ripercorrendo a ritroso il tragitto fatto dal primo maggio. A Giorgino il santo ha indossato gli abiti di gala e ha preso posto nel cocchio di città, compiendo il tratto finale del pellegrinaggio.
Il corteo, preceduto da una suggestiva processione di centinaia di fedeli in costume, è rientrato nella chiesa di Stampace prima della mezzanotte, ora entro la quale deve essere certificato lo scioglimento del voto, che avviene tramite una lettura da parte del Presidente dell’Arciconfraternita, che utilizza la seguente formula:
«Reverendissimo monsignor canonico, illustrissimo signor Alter Nos, vogliate comunicare al capitolo metropolitano e al signor sindaco del Comune di Cagliari che oggi, [data dello scioglimento del voto], il voto è stato sciolto. E così sarà sempre, con l’aiuto di Nostro Signore Gesù Cristo, per l’intercessione di Nostra Signora del Riscatto e del glorioso martire Sant’Efisio, patrono di questa arciconfraternita»
Il presidente ha concluso la lettura con l’augurio che lo scioglimento del voto si possa ripetere ancora per molti anni (“attrus annus mellus”) e introdotto l’intonazione dei tradizionali – is goccius – in onore del Santo.