Massimo Zedda verso la sfida per tornare sindaco: centrodestra perplesso su Truzzu
Massimo Zedda, a volte ritornano. Potrebbe ritornare l’ex sindaco, clamorosamente in corsa come candidato alle prossime elezioni comunali che non sono così lontane: si vota tra due anni. E secondo fonti bene informate, Massimo Zedda ci starebbe facendo più di un pensierino
Massimo Zedda, a volte ritornano. Potrebbe ritornare l’ex sindaco, clamorosamente in corsa come candidato alle prossime elezioni comunali che non sono così lontane: si vota tra due anni. E secondo fonti bene informate, Massimo Zedda ci starebbe facendo più di un pensierino, sicuro che in caso di candidatura con lui il centrosinistra avrebbe grandi chances di vittoria. “Con te si vince”, gli ripetono spesso i suoi più vicini alleati. E’ chiaro che in una possibile sfida Zedda-Truzzu peserebbero i risultati raggiunti: la riqualificazione del Poetto da una parte, le rotatorie, le pedonalizzazioni, il rifacimento di piazza Garibaldi, via Garibaldi e via Manno. Ma soprattutto una visione chiara di città, idee che in parte sembrano mancare al centrodestra che appare diviso con rapporti molto tesi anche tra il sindaco Truzzu e il presidente del consiglio Edoardo Tocco, specie dopo la figuraccia rimediata col cantiere (ancora aperto) di viale Sant’Avendrace. Truzzu proprio in una intervista a Casteddu Online ha dichiarato di essere pronto a ricandidarsi tra due anni, ma non tutta la coalizione al momento sarebbe d’accordo. Oltre alle tensioni in aula con Lega e Udc, il Psd’az potrebbe gettare nella mischia un’altra carta: quella di Gianni Chessa, attuale assessore regionale al Turismo. Oppure di Alessandra Zedda, che però è in corsa anche per la candidatura a governatrice in Regione nel caso Solinas decidesse di candidarsi in Parlamento tra un anno. E in quel caso si potrebbe profilare un duello tutto al femminile: il centrosinistra questa volta per Villa Devoto potrebbe candidare una donna, la deputata Romina Mura o la sindaca di Pula Carla Medau sono molto quotate. Ma al momento, per il Comune, sul tavolo c’è la ricandidatura di Truzzu, che si gioca tutto negli ultimi due anni di mandato.
Parlamento che potrebbe fare gola anche a Zedda, ma sul fronte Comune sembrano scendere le quotazioni di Piero Comandini, che sino a qualche settimana fa veniva dato per sicuro candidato a sindaco. Zedda, che non ha mai perso una elezione su Cagliari (per poi cadere contro Solinas in Regione) sarebbe l’usato sicuro, anche perchè la nuova giunta non ha risolto il problema della raccolta rifiuti sul quale aveva vinto di strettissima misura le ultime elezioni. E’ ancora presto, ma i motori cominciano a scaldarsi.